26 giugno 2013

Ham Radio 2013: Elad sorprende con il transceiver stand alone FDM DUO

L'Italia dell'eccellenza nel software defined radio per applicazioni radioamatoriali tornerà a far parlare di sé alla fiera di Friedrichshafen, sul lago di Costanza. Ad Ham Radio 2013 dal 28 al 30 giugno, allo stand del suo distributore Woodbox Radio, Elad presenta infatti l'ultima evoluzione della sua nuova piattaforma SDR "FDM" con il modello FDM DUO, un ricetrasmettitore che può funzionare sia da dispositivo software defined autonomo sia in connessione con il PC. Le caratteristiche del ricevitore di FDM DUO ricalcano quelle del piccolo FDM-S1, un apparecchio a conversione diretta che oggi arriva alla notevole capacità di campionamento di oltre 6 MHz grazie al downconverter implementato su FPGA. In trasmissione, un ADC e un controller ARM pilota lo stadio di modulazione DSP e upconversion, fino a uno stadio di filtraggio e potenza finale (circa 5 watt). La grande novità è data appunto dalla completa autonomia e indipendenza dal personal computer. FDM DUO è un ricevitore completamente digitale che integra una speciale scheda audio/DAC per poter fare a meno della capacità di elaborazione del computer esterno. L'unica radicale differenza rispetto al DSP PC-based, è che con FDM DUO la porzione di banda esplorabile intorno alla frequenza centrale sintonizzabile in continuo è pari a 192 kHz, equivalenti alla larghezza di banda della scheda audio integrata. L'hardware di questa scheda è probabilmente lo stesso adottato in un'altra novità Elad presentata in Germania, il modello ELF-19 proposto per il monitoraggio delle frequenze comprese tra le ELF e la parte bassa delle LF, fino a 80 kHz. 
Una volta connesso al computer, FDM DUO si comporta in ricezione come un FDM-S1, con una ampia gamma di modi demodulabili e con una banda base registrabile a 6144 MHz di sample rate, per coprire in pratica tutte le onde lunghe, medie e qualcosa in più. Una prima descrizione preliminare è contenuta in questo pdf ma ancora non si sa nulla del prezzo, che però potrebbe essere molto aggressivo. Altre novità comprendono, insieme alla scheda-ricevitore ELF-19, nuove aggiunte alla famiglia di downconverter PDC-V1, che diventa autoalimentata e quindi completamente portatile, e nuovi accessori di antenna per controllo remoto. In più c'è una sorpresa assoluta, "conRadio", che ha tutta l'aria di un sistema per la remotizzazione dei ricevitori. 
Con tutte queste novità Elad sembra lanciare un messaggio preciso alla comunità internazionale, disorientata dalla staticità della piattaforma Microtelecom Perseus, autentico pioniere del software defined radio per applicazioni MF/HF. Perseus resta un ottimo prodotto, ma dopo l'uscita del software client/server per la remotizzazione dell'ascolto, la sua evoluzione appare, almeno per il momento, sostanzialmente congelata. Elad, evidentemente, cerca di raccoglierne  la testimonianza, anche se non sarà facile superare l'asticella fissata dal genio di Nico Palermo. Potrebbe anche succedere che gli annunci di Elad stimolino nel suo grande concorrente italiano la voglia di tornare a mordere. Ma nel frattempo Franco Milan merita un bravo! per essere riuscito a costruire un portafoglio di soluzioni ampio, di altissimo livello e dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Sono convinto che Ham Radio porterà a un adeguato riconoscimento internazionale. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh, speriamo non succeda come al Gemini di Microtelecom, perso nella palude friulana. Buone ferie a tutti comunque.