Ogni minimo inghippo negli archivi online degli esperimenti di
HAARP diventa un invito a nozze per i cospirazionisti di Internet. HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, per chi non la sapesse, è un programma di ricerca finanziato dal DARPA, dai militari USA e dall'Università dell'Alaska che ha come finalità lo studio della ionosfera e la possibilità di modificarne attivamente le condizioni (tramite la trasmissione di fasci di onde radio) per applicazioni come le radiotelecomunicazioni e la sorveglianza. L'impianto che è al centro di questo esperimento è una ionosonda un po' particolare localizzata a Gakona, in Alaska, un potente array per la trasmissione HF costituito da una griglia di 180 antenne. Il sito canadese
PRESS Core - rivista online che sostiene di pubblicare "ciò che altri non pubblicano: la verità" -
riporta un articolo, aggiornato al 21 aprile, dove si afferma che il sito Web di HAARP è stato volutamente chiuso su ordine del governo americano perché conteneva le prove "inoppugnabili" del ruolo dell'impianto di Gakona nella "produzione" del sisma con conseguente tsunami che ha messo il Giappone in ginocchio.
The HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) website has been down for the past 3 weeks. It was ordered taken down by the US government to conceal US weather modification and earthquake inducing warfare activities against foreign states. The HAARP website was publishing very damaging evidence of US military weather modification and earthquake triggering operations against foreign states. HAARP’s waterfall charts and magnetometer charts gave evidence of an ongoing weather war between the United States government and foreign states. The magnetometer presented concrete evidence that HAARP triggered the Japan earthquake and ensuing tsunami.
A parte l'assurdità di una teoria che vede le origini di un fenomeno dal bilancio energetico enorme nella trasmissione di un impianto da 3,6 megaWatt complessivi (che secondo Wikipedia genera alla quote della ionosfera un campo da 3 µW/cm², migliaia di volte meno rispetto a quello generato dalla radiazione solare), resta sempre il mistero più inspiegabile: perché HAARP metterebbe a disposizione i suoi dati 24 ore su 24 interrompendo la pubblicazione PROPRIO mentre sono in pieno svolgimento le sue losche e distruttive attività? Non sarebbe più logico entrare in piena clandestinità e non pubblicare più niente, o pubblicare dati fasulli?
L'affermazione ancora più risibile riguarda la presunta "pressione internazionale" che avrebbe indotto le autorità a riaprire l'archivio:
Under pressure from the International community the HAARP website is up again. No data is available from April 7 to April 12, 2011. Data before and after shows the signature frequency of an earthquake (2.5Hz) being transmitted. Also shows energy spikes which indicates active weather modification. Now that the website is up again you can view the data for the Japan earthquake at http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi?20110311. From the magnetometer induction data you can see 2.5Hz (earthquake inducing frequency) being broadcasted and recorded for several days before the 9.0 magnitude earthquake. To see what a normal (no HAARP broadcasting) day looks like view the magnetometer charts for the days of March 15, 16 and 17 – March 16, 2011 http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi?date=20110316&Bx=on. No earthquake inducing broadcast was detected from March 15 to March 27, 2011. On March 28, 2011 a low powered broadcast was detected from approximately 12:00 am to 3:00 am. Broadcasting resumed on April 2, 2011. April 6, 2011 shows you what the magnetometer charts looks like when a solar storm blasts Earth. No data is available from April 7, 2011 to April 13, 2011 – a shutdown. Starting on April 15, 2011 and ending approximately 10:00 am April 16, 2011 the earthquake inducing frequency of 2.5Hz was detected being broadcasted.
La quantità di informazioni messe online dal sito di Gakona è notevole:
In più si aggiunge una pagina specifica della ionosonda:
Perché tutto questo dispiegamento di informazioni e dettagli, se dietro la facciata della ricerca scientifica si nasconde in realtà una Spectre di terroristi ambientali che passano il loro tempo a scatenare disastri da migliaia di vittime a botta? Ironia vuole, tra l'altro, che i grafici del magnetometro a induzione citati da PRESS Core vengono prodotti con una strumentazione messa a punto dall'Università di Tokyo…
Il capofila delle teorie complottiste che circondano l'HAARP si chiama Nick Begich Jr. figlio dell'omonimo uomo politico di origine croata che scomparve tragicamente in un incidente aereo nei cieli dell'Alaska. Il Cessna 310 che trasportava Nick Begich Sr. precipitò e non fu mai ritrovato: il fatto destò una grande impressione e spinse le autorità ad approvare una legislazione che impose l'installazione dei radiosegnalatori di emergenza in tutti i velivoli civili. Il figlio Nick è un noto attivista e i suoi due siti Web:
propongono una fantasmagoria di complotti tutti centrati sul "controllo a distanza" (della ionosfera, del clima, dell'attività sismica, persino dei nostri cervelli) da parte di oscure forze governative. Uno tsunami di dati e correlazioni strampalate che contribuisce a creare una visione paranoica di una realtà molto complessa in cui è obiettivamente difficile resistere a certe semplificazioni.
Trovate un bel ritratto di Nick Begich Jr sul blog di due filosofi "sperimentali", Ryan Lake (autore di una curiosa striscia da fumetti filosofica,
ChaosPet) e Fredrik Haraldsen:
Encyclopedia of American Loons. L'Enciclopedia dei mattocchi americani è uno straordinario repertorio di predicatori, pseudoscienziati, cospirazionisti che per una strana combinazione popolano il territorio degli Stati Uniti. Un fenomeno tutto americano, come i serial killer.
La lettura di American Loons mi ha spinto a raccogliere un po' di link a risorse di informazione scientifica di matrice direttamente o indirettamente scettica. Ne è venuta fuori una raccolta un po' rapsodica, che sottopongo così com'è alla vostra attenzione. Per fortuna sul Web per ogni mattocchio pseudoscientifico esiste una fonte compilata da uno scienziato impegnato a disinnescare la bomba a orologeria delle teorie dei complotti.
In lingua inglese:
http://rationalwiki.org/wiki/Main_Page
http://leiterreports.typepad.com/
http://experimentalphilosophy.typepad.com/
http://scienceblogs.com/pharyngula/
http://skippytheskeptic.blogspot.com/2008/08/harping-on-haarp.html
http://www.csicop.org/
http://www.randi.org/site/
http://www.snopes.com/ (rumor has it)
http://www.skeptic.com/
http://www.skippytheskeptic.blogspot.com/
http://www.quackwatch.com/
http://whatstheharm.net/index.html (vittime della credulità)
http://www.freeratio.org/ (forum)
http://scienceblogs.com/dispatches/?utm_source=bloglist&utm_medium=dropdown
http://scienceblogs.com/denialism/?utm_source=bloglist&utm_medium=dropdown
In lingua italiana:
http://attivissimo.blogspot.com/2011/03/haarp-e-terremoti.html
http://www.cicap.org/new/index.php
http://oggiscienza.wordpress.com/
http://www.queryonline.it/
http://simoneangioni.blogspot.com/
http://www.gravita-zero.org/
http://www.scetticamente.it/
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/
http://luigigarlaschelli.blogspot.com/
http://brrrainblog.blogspot.com/
http://bufole.blogspot.com/
http://complottismo.blogspot.com/
Higgs marginalia:
Quelli che seguono sono blog di informazione scientifica "hard", in particolare focalizzata sulla fisica teorica e particellare. Ho messo insieme questo piccolo elenco dopo aver seguito in questi giorni la discussione scatenata dalla divulgazione di un memo interno al CERN a proposito della possibile "scoperta" di un candidato bosone di Higgs. Non si tratta di fonti propriamente anti-cospirazioniste, ma mettono tutte in evidenza il modo di ragionare di uno scienziato moderno. Sono il miglior antidoto al veleno di una dietrologia imperante e persecutoria, colpovole di far leva sulla credulità e sull'ignoranza per scopi spesso poco edificanti: fare soldi o acquisire notorietà e potere.
http://www.math.columbia.edu/~woit/wordpress/ (Not even wrong, Peter Woit)
http://www.science20.com/quantum_diaries_survivor (Quantum Diaries Survivor, Tommaso Dorigo) e più in generale tutti i blog di Science 2.0 http://www.science20.com/
http://caccialfotone.wordpress.com/ (Caccia al fotone di Radio Città Fujiko di Bologna, con podcast)
http://www.borborigmi.org/ (Borborigmi di un fisico renitente, Marco Delmastro)
http://motls.blogspot.com/ (The reference frame, Luboš Motl)
http://francisthemulenews.wordpress.com/ (La ciencia de la mula Francis)
http://blogs.plos.org/badphysics/ (
The bad language of physics, Sarah Kavassalis) e in generale tutta la
PLOS - Public Library of Science - Blogs Network: http://blogs.plos.org/