L'edizione americana della rivista Wired si occupa sull'ultimo numero
degli esperimenti ionosferici della facility HAARP in Alaska,
definendola come una nuova (e sinistra) Area 51 del profondo nord. Mi
sono occupato più volte di questa struttura, di cui si conoscono
alcuni obiettivi scientifici, in particolare l'uso attivo del concetto
di ionosonda per modulare la ionosfera in funzione di specifici scopi
trasmissivi. Intorno all'HAARP fioriscono evidentemente ogni sorta di
dietrologie complottarde.
L'articolo si può leggere su: http://www.wired.com/dangerroom/2009/08/haarp-2/
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