09 ottobre 2007

L'etere sopra Berlino

Mi trovo a Berlino per il Broadband Forum, convegno-esposizione sulle infrastrutture per le reti a larga banda e come sempre, quando sono in trasferta, sto sorvegliando l'etere FM locale dalla mia camera dell'albergo. Questa volta ho anche una comoda connessione a Internet e posso raccontarla in diretta.
Quando poco fa ho acceso il mio piccolo MP3 player/recorder iRiver ho trovato la pila scarica (almeno, spero che non sia un guasto). Una seconda batteria reperita fortunosamente nello zaino era pìu scarica di me e giù in reception avevano solo pile AAA per i telecomandi. Allora mi sono ricordato che in una tasca polverosa della borsa dovevo ancora avere il Creative Zen Nano che mi porto dietro come backup. Pila scarica anche per lui, ma in quello che ormai posso chiamare lo zaino di Mary Poppins ho trovato una terza pila del formato giusto, così non ho dovuto saccheggiare il telecomando per accendere lo Zen.
Che devo dire ha una sezione FM per niente male, con 32 memorie autoscan che ho riempito quasi tutte in pochi secondi di scansione. A questo punto mi mancava una lista aggiornata di radio berlinesi, ma niente paura: c'è FMScan, un fantastico servizio di FMList, l'archivio online dell'FM curato dall'UKW/TV-Arbeitskreis del club tedesco AGDX e dal programmatore Günther Lorenz. FMscan permette di generare, per ogni località europea (e credo non solo europea) una mappa oppure una lista di stazioni ascoltabili in un determinato raggio da quella località. Ho inserito Berlino e ho potuto perfino modulare la lista dei risultati in base alla sensibilità del mio ricevitore, limitandola alle stazioni più vicine e quindi forti. La lista generata corrisponde esattamente alle stazioni che ho memorizzato (28). Stupefacente, eh?
Ventotto stazioni sembrano poche per una città di queste dimensioni e con una varietà etnica (la Sommeralle che inizia qui all'incrocio sotto la mia finestra, è lunga come Viale Zara a Milano e nove insegne su dieci non sono in tedesco) che gli italiani giudicherebbero insostenibile, con decine di autorevoli editoriali su autorevolissimi quotidiani democratici. Ma ventotto stazioni ascoltate in buona stereofonia senza alcun disturbo con una radio grande come un accendino e alimentata con una piletta AAA, fanno la loro porca figura, non c'è che dire. Anche perché la programmazione è all'altezza di una capitale della cultura mondiale, se mi passate il bieco relativismo.
Ho acceso e mi sono trovato nel programma tedesco di Radio Romania Internazionale via WRN/BluRadio sulla musica popolare della Bessarabia perseguitata, come quasi tutto il resto, dalle autorità filosovietiche. Su 104.10 c'è National Public Radio (con 200 watt, ve la immaginate da noi una stazione con 200 watt che si ascolta in tutta la città?), su 90.20 il BBC World Service, su 106.00 Radio France Internationale. Ma perché non il funky della "black station" JAM FM su 93.6? O le notizie locali di RBB Das Stadtradio o Berliner Rundfunk? O magari Radio Metropol FM 94.80 con il suo pop turco sentimentale? O lo strano calypso nigeriano di RBB Multikulti? O i tre canali culturali, due con musica classica no stop di Deutschland Radio Kultur, RBB Kultur e Klassik Radio che adesso trasmette le variazioni della K331? O il pop tedesco post Les Humpries (Ispettore Derrick) di BB Radio? O gli emuli dei Manhattan Transfer su JazzRadio? Qualità e varietà, proprio come dalle nostre parti. Basta, basta. Per fortuna domani si torna al familiare terreno dei nostri spiritosissimi diggei. Wow.


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