19 agosto 2009

Due storie di ingegnosità africana

Francesco Delucia è fortunatamente (in realtà non ha mai smesso ma le mie difficoltà di connessione estiva avevano costretto anche lui a una vacanza forzata) tornato a inviarmi le sue tempestive segnalazioni dalla blogosfera. Questa, di provenienza ghanese, è particolarmente bella. La notizia, apparsa originariamente sul sito AfriGadget (Solving everyday problems with African ingenuity, uno slogan che un tempo veniva applicato alla genialità italiana e che potrebbe essere applicato ancora non fosse che una parte di tale ingegnosità oggi viene investita nel dare la caccia ai poveracci), ci parla di tre ingegneri del Politecnico di Accra che in occasione di Maker Faire Africa hanno allestito un stazione radio con quattro componenti salvati dalle discariche.
Maker Faire è stato un evento organizzato nella capitale ghanese come vetrina di quella che potremmo chiamare low-tech. La tecnologia dei poveri, quella che risolve problemi piccoli ma fondamentali. Due transistor, qualche condensatore e un trasformatore rubato a qualche vecchio alimentatore sono bastati a Hayford Bempong, David Celestin e Michael Amankwanor per costruire una emittente di servizio che nei giorni della fiera si poteva ascoltare, in FM sui 101.7 MHz, nel raggio di un paio di chilometri (in assenza di condizioni propagative E sporadico!). Quella della radio è una tecnologia incredibile, perché i semplici transistor che troviamo nei trasmettitori e nei ricevitori in fin dei conti non amplificano solo i segnali ma soprattutto il pensiero. E dove si pensa, in generale, si vive. E si vive meglio.
La notizia catturata da Francesco me ne ha fatto venire in mente un'altra letta in questi giorni, sempre a proposito dell'Africa ma questa volta dall'Angola. L'antica colonia portoghese, ricchissima di risorse petrolifere e minerarie, è stata per molto tempo teatro di una guerra terrificante. Una epopea al negativo entrata a far parte della mia storia personale perché tanti anni fa Alfredo, il mio cognato (che non c'è più, ma questa è un'altra storia), aveva lavorato a lungo da quelle parti per i grandi contractors italiani. A quell'epoca l'economia di quella terra così ricca era in completo sfacelo, la gente andava a depositare la carta straccia chiamata denaro con la carriola a causa di una inflazione da barzelletta weimeriana e le prospettive erano quanto mai incerte. Oggi leggo che un gruppo mediatico angolano, Score Media, partner di un altro gruppo portoghese, Ongoing, (che guarda caso ha rilevato recentemente dei giornali un tempo appartenuti al nostro gruppo RCS), sta per lanciare un canale televisivo finanziario che affiancherà una stazione radio privata anch'essa dedicata all'economia, una Radio 24 made in Luanda.
Una parte del nostro elettorato, aizzato da politici inqualificabili e irresponsabili, guarda all'Africa come a una minaccia. Ma i due esempi che ci arrivano dal Ghana e dell'Angola sono un balsamico sintomo di speranza per una umanità così brava nel farsi del male (e nell'andar fiera per questo).

Parceiros angolanos preparam canal de TV

15 Agosto 2009

O grupo angolano de comunicação social Scoremedia, parceiros angolanos da Ongoing desde que no ano passado adquiriram o Diário Económico e o Semanário Económico aos italianos do RCS Mediagroup, também estão interessados no lançamento de um canal de televisão especializado em assuntos económicos naquele país africano. "Um passo natural para quem tem um grupo de media", explicou Victor Fernandes ao DN.
"Temos de pensar em todos os meios e faz parte dos nossos planos, num horizonte temporal de dois anos a Scoremedia lançar um canal televisivo de informação económica", avançou. Recusando qualquer associação ao facto de os seus parceiros da Ongoing estarem a preparar o lançamento de um canal de informação económico em Portugal, Victor Fernandes afirmou que "a Scoremedia tem um plano estratégico delineado, sustentado e não vai a reboque da agenda de ninguém". No entanto, não deixou de referir que este calendário poderá ser alterado "se houver alguma situação que precipite os acontecimentos, levando a antecipar o lançamento."
Mais adiantado está o processo de criação de uma estação de rádio. "Até ao final do ano será lançada uma rádio, com enfoque nos negócios, mas que também passará por uma aposta de entretenimento para fixar os ouvintes", explicou o responsável.
A estação de rádio junta-se aos dois títulos de imprensa económica que já possui: a revista mensal Estratégia e o jornal Expansão, este último lançado no início do ano. A Ongoing é parceira da Scoremedia nos dois projectos, através da Económica, sub-holding do grupo para a área de media.

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