21 dicembre 2013

La Liberia torna alle onde corte con la religiosa ELWA

Per la comunità degli ascoltatori delle onde corte la notizia è abbastanaza clamorosa e merita un post immediato. La stazione religiosa missionaria ELWA, storicamente attiva in Liberia, distrutta e ricostruita una seconda volta a cavallo del 2000 e da circa tre anni ormai disattiva per problemi di forniture di materiali, sta riprendendo a funzionare regolarmente sui 4760 kHz della banda tropicale dei 60 metri e a partire dal primo di gennaio sarà regolarmente in onda. Lo annuncia un esperto hobbysta americano, Dave Valko, che afferma di aver ascoltato i test dell'emittente nel primo mattino aggiungendo di  aver avuto conferma da parte dell'attuale responsabile della stazione, Moses Nyantee. In effetti il sito ufficiale di ELWA cita espressamente la frequenza in onde corte e il nome di Nyantee. ELWA dovrebbe trasmettere anche fino alle 22 ora liberiana.
In questo periodo sulle onde corte stanno tornando attivi servizi regionali che pensavamo definitivamente eclissati. Un bel regalo di natale per chi ama dare la caccia ai deboli segnali delle onde corte. Uno di questi è il servizio interno in lingua araba di Radio Sana'a, dallo Yemen, sulla frequenza (che dovrebbe operare dalla località di Aden) di 6135 kHz.

   

La banda dei 49 metri non è certo adatta alle coperture a lunga distanza ma nella regione dello Yemen può assicurare un buon servizio. Le opportunità di ascolto sono limitate alla fascia compresa tra le 15:30 e le 16 ora italiana (del resto Radio Sana'a trasmette in onde corte solo poche ore) e ho perfino avuto una cordiale risposta via email dal "tech consultant" della stazione, Ali Tashy, il quale conferma che la frequenza viene utilizzata per ripetere il programma nazionale. Un'altra riattivazione è quella delle  isole del Pacifico Solomon dove è stato acceso un nuovo trasmettitore, inizialmente sulla frequenza storica di 9545 kHz, che subito dopo sono diventati i 6080 kHz. Questa stazione è sicuramente molto più difficile, ma non è detto che sia del tutto impossibile.

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