24 dicembre 2012

Due idee italiane per lo streaming radiomusicale social e partecipativo



Sono nate in questi ultimi giorni due piattaforme di streaming musicale a carattere social, condiviso e partecipativo, entrambe italiane: AiRJB e Radio A Palla. Niente di straordinariamente nuovo, ma l'idea di AirJB, concepita da Nibble, sviluppatore software genovese, potrebbe essere interessante. AirJB è un jukebox esclusivamente per iOS con cui è possibile creare liste di brani (non è ben chiaro se con la propria musica o da una libreria royaltyfree) e condividerle con altri attraverso Web o via altre forme di streaming (compreso Apple Airplay, forse). Secondo i suoi creatori si può usare nei viaggi in macchina, in ufficio , nei club/bar, alle feste di compleanno o nelle cene con gli amici. Le playlist si condividono attraverso i social network e sono partecipative.


Diversamente dall'appena citato AirJB, Radio A Palla propone la formula dell'ascolto condiviso delle radio via Web, voglio dire stazioni radio vere, network pubblici e privati presenti on air e online, ascoltate attraverso il player Web di Radio A Palla (immagino che ci saranno anche delle app mobili ma per il momento non ne ho viste). L'ascolto ovviamente non è solitario, l'idea è di sfruttare al contempo le funzioni social di FB per segnalare e commentare i brani ascoltati con gli amici, dedicare un brano a qualcuno e così via (per il login su Radio A Palla potete utilizzare il vostro account FB). Interessante il fatto che il player Web estrae le informazioni sui brani musicali trasmessi e permette di sintonizzarsi sulle stazioni che stanno mettendo in onda la canzone. Non so se i team che ha sviluppato i due progetti hanno anche avuto modo di dare un'occhiata ad altre piattaforme di social streaming e ascolto condiviso di Internet radio - penso a due casi recenti come Serendip o Do it yourself FM (ne avevo parlato su Radiopassioni), la piattaforma della Radio Svizzera che permette di costruirsi una stazione radio su misura "componendola" con tutti i programmi preferiti diffusi dai vari canali SRG-SSR. Ma ci sono molti altri esempi di player Web based che consentono di accedere a stream radiofonici esterni e  condividere questo ascolto sui social network (un caso su tutti quello di TuneIn, ma anche Turntable.fm, Myxer.fm, che però non sono accessibili in Italia). Radio A Palla è per il momento puro ascolto condiviso e intelligente uso dei metadati relativi alla musica trasmessa, ma il concetto aspetta solo di crescere e di espandersi. Un punto critico - e qui mi permetto di suggerire a Radio A Palla di non rimuovere i logotipi originari dai canali radio intercettati, indicati al momento solo per nome - potrebbe essere quello legato all'impiego di streaming che originano da altri editori.

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