Le orbite intorno alla terra sono sempre più affollate di satelliti di origine radioamatoriale o comunque dotati di sistemi di comunicazione che gli appassionati "sat tracker" riescono a monitorare anche con strumenti non particolarmente evoluti. A fare notizia in questi giorni due satelliti dal Far East, il piccolo "cube-sat" amatoriale giapponese FITSAT-1 e il già controverso satellite nordcoreano Kwangmyongsong-3 (seconda versione, dopo il fallimento di aprile), lanciato proprio questa mattina, il 12.12.12 poco dopo le 00 UTC. Ecco il sobrio annuncio della brillante messa in orbita dagli schermi di Tele Pyongyang (non oso pensare che cosa accadrebbe se l'annuncio riguardasse la decisione da parte di Seoul di chiedere l'annessione alla Corea del Nord):
Il satellite, del peso di 100 chilogrammi, dovrebbe avere una orbita eliosincrona e secondo alcune informazioni (in particolare quelle fornite dal sito 38North) avrebbe a bordo un beacon radio attivo sulla frequenza di 470 MHz. Anche N2YO sta già pubblicando le mappe di tracciamento.
In attesa di capire meglio se l'operazione spaziale nordcoreana è andata in porto (e in questo caso gli occidentali non saranno troppo contenti), tutte le energie si concentrano sul giapponese FITSAT-1 che è stato battezzato il "satellite di Natale", perché oltre all'antenna radio il piccolo satellite cubico monta un segnalatore luminoso a LED che in questi giorni dovrebbe essere utilizzato per lanciare un messaggio in codice Morse sulla volta del cielo. La data fissata finora per il passaggio europeo era il 13 dicembre, ma a quanto leggo sul sito ora è previsto un passaggio per il 14 dicembre, tra le 22.54,30 e le 22.56,30 UTC (da noi prevedono neve). FITSAT-1 non dovrebbe servirsi del codice Morse questa volta: si limiterebbe ad attivare il suo faretto luminoso in modalità pulsante a una frequenza di 10 Hz. L'osservarzione può avvenire con un semplice binocolo, o forse anche a occhio nudo, ma il cielo dev'essere sereno. Ecco come funziona una osservazione FITSAT in questo esempio scattato oggi in Giappone durante un breve test del sistema di segnalamento, con un tempo di due secondi di esposizione. A 10 Hz in due secondi si contano 20 "dash":
Per seguire il tracciato di FITSAT e i periodi di migliore visibilità, è consigliabile puntare sulla pagina allestita da Simone Corbellini, SatFlare.
Nessun commento:
Posta un commento