Nel giro di pochi giorni l'industria ancora in fasce delle radio DRM-compatibili ha sfornato una seconda novità. La tedesca Starwaves, che sulla carta aveva in catalogo un ricevitore DRM di fascia altissima, il W-37 (mai visto) ha presentato un prodotto piuttosto costoso ma molto interessante, che può essere già acquistato sullo stesso shop online di T-Online. Lo stesso che l'altro giorno esponeva nella sua vetrina virtuale il portatile Himalaya. C'è un caveat che potrebbe avere il suo peso: il sito dice che TruckBox viene spedita fra sei settimane! Se non sarà così, questa volta Starwaves rischia davvero il ridicolo.
Se non si tratta dell'ennesimo vaporware, a questi ritmi per natale potrebbero esserci diversi modelli di radio digitali nei negozi! Starwaves TruckBox è stato notato l'altro ieri da Andrea Borgnino sul forum della comunità di sviluppatori DRM. In effetti non è proprio una radio stand alone, ma un adattatore DAB/DRM e AM MF/HF da installare a bordo delle autovetture equipaggiate con un sistema car hi-fi. TruckBox si deve montare tra l'antenna dell'auto e l'ingresso d'antenna dell'autoradio. All'interno dell'adattatore c'è un piccolo modulatore FM e un encoder RDS. I programmi digitali vengono convertiti sulla frequenza FM (analogica) desiderata e l'apparecchio visualizza sul display RDS le informazioni alfanumeriche disponibili col flusso digitale. In più possono essere ricevuti i programmi AM analogici e la brochure (in tedesco) preparata per il TruckBox afferma anche che sul display possono apparire le informazioni RDS locali (per esempio l'infotraffico) mentre in sottofondo il decoder diffonde musica DAB o DRM (questa non mi è del tutto chiara, forse vuol dire che l'RDS originale può essere ricevuto e miscelato con le altre informazioni, ma la cosa presupporrebbe l'esistenza di un tuner FM analogico separato che non risulta esserci). Il controllo dell'adattatore digitale avviene tramite un telecomando.
Tutto questo ha un prezzo non indifferente: 399 euro su T-Online. Però, ripeto, è un principio interessante, perché promette la possibilità di aprire un percorso di riconversione delle radio analogiche preesistenti. Un sistema car hi-fi può essere molto caro e non sembra davvero furbo costringere la gente a buttar via i loro sudati acquisti. Certo, dover comunque sudare doppio per prendersi l'adattatore non suona molto più furbo. Se mi vendessero una cosa del genere per l'impianto hi-fi di casa, alla metà del prezzo, forse ci potrei anche pensare.
Tutto questo ha un prezzo non indifferente: 399 euro su T-Online. Però, ripeto, è un principio interessante, perché promette la possibilità di aprire un percorso di riconversione delle radio analogiche preesistenti. Un sistema car hi-fi può essere molto caro e non sembra davvero furbo costringere la gente a buttar via i loro sudati acquisti. Certo, dover comunque sudare doppio per prendersi l'adattatore non suona molto più furbo. Se mi vendessero una cosa del genere per l'impianto hi-fi di casa, alla metà del prezzo, forse ci potrei anche pensare.
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