Mi sono iscritto a un recente newsgroup italiano specializzato in software defined radio. I frequentatori sono radioamatori e shortwave listener (SWL) attivamente impegnati nella sperimentazione del software e dell'hardware per la ricezione (o la trasmissione) digitale. Nella mia modesta situazione di osservatore molto inesperto, mi permetto di consigliare questa nuova piazza virtuale, SDR_Italia, perché gli argomenti trattati e i partecipanti sono tutti di altissimo livello. Tra gli ultimi subject circolati in lista vi segnalo un nuovo software di demodulazione digitale Radiodec (bisogna iscriversi al newsgroup per trovare i riferimenti su dove prelevarlo) e la documentazione preliminare su SDR-X, ultimo progetto di Giuliano I0CG (ne avevamo parlato in occasione della fiera di Friedrichshafen.
Il fermento intorno alla questione della radio "definita" via software, è straordinario. Ed è un peccato che certi strumenti e opportunità arrivino solo adesso, almeno dal punto di vista di noi poveri appassionati di segnali deboli broadcast. I colleghi radioamatori e più in generale gli appassionati di ricezioni alternative (radiofari, radiotelex) sono più fortunati. Quel che conta però è divertirsi e l'SDR in questo senso è un campo giochi eccellente, alla portata anche di coloro che masticano troppo di elettronica, digital signal processing e matematica complessa. Il nuovo gruppo SDR_Italia ha un approccio a 360 gradi alla questione. Si rivolge cioè sia all'hardware da utilizzare come front end del computer, al posto di un ricevitore normale; sia al software (in genere per PC) che può essere utilizzato dopo aver effettuato una ulteriore sottoconversione della media frequenza di un ricevitore normale.
Il fermento intorno alla questione della radio "definita" via software, è straordinario. Ed è un peccato che certi strumenti e opportunità arrivino solo adesso, almeno dal punto di vista di noi poveri appassionati di segnali deboli broadcast. I colleghi radioamatori e più in generale gli appassionati di ricezioni alternative (radiofari, radiotelex) sono più fortunati. Quel che conta però è divertirsi e l'SDR in questo senso è un campo giochi eccellente, alla portata anche di coloro che masticano troppo di elettronica, digital signal processing e matematica complessa. Il nuovo gruppo SDR_Italia ha un approccio a 360 gradi alla questione. Si rivolge cioè sia all'hardware da utilizzare come front end del computer, al posto di un ricevitore normale; sia al software (in genere per PC) che può essere utilizzato dopo aver effettuato una ulteriore sottoconversione della media frequenza di un ricevitore normale.
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
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