28 luglio 2006

Piazza SDR


Mi sono iscritto a un recente newsgroup italiano specializzato in software defined radio. I frequentatori sono radioamatori e shortwave listener (SWL) attivamente impegnati nella sperimentazione del software e dell'hardware per la ricezione (o la trasmissione) digitale. Nella mia modesta situazione di osservatore molto inesperto, mi permetto di consigliare questa nuova piazza virtuale, SDR_Italia, perché gli argomenti trattati e i partecipanti sono tutti di altissimo livello. Tra gli ultimi subject circolati in lista vi segnalo un nuovo software di demodulazione digitale Radiodec (bisogna iscriversi al newsgroup per trovare i riferimenti su dove prelevarlo) e la documentazione preliminare su SDR-X, ultimo progetto di Giuliano I0CG (ne avevamo parlato in occasione della fiera di Friedrichshafen.
Il fermento intorno alla questione della radio "definita" via software, è straordinario. Ed è un peccato che certi strumenti e opportunità arrivino solo adesso, almeno dal punto di vista di noi poveri appassionati di segnali deboli broadcast. I colleghi radioamatori e più in generale gli appassionati di ricezioni alternative (radiofari, radiotelex) sono più fortunati. Quel che conta però è divertirsi e l'SDR in questo senso è un campo giochi eccellente, alla portata anche di coloro che masticano troppo di elettronica, digital signal processing e matematica complessa. Il nuovo gruppo SDR_Italia ha un approccio a 360 gradi alla questione. Si rivolge cioè sia all'hardware da utilizzare come front end del computer, al posto di un ricevitore normale; sia al software (in genere per PC) che può essere utilizzato dopo aver effettuato una ulteriore sottoconversione della media frequenza di un ricevitore normale.

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