Con l'avvicinarsi dell'estate, comincia il sorvegliamento delle bande I e II delle VHF per gli effetti delle aperture in E sporadico sulla ricezione a lunga distanza delle stazioni televisive e delle radio in FM. In Europa le conseguenze del passaggio alla televisione digitale terrestre sono state devastanti per chi riceveva i segnali televisivi su distanze di centinaia, spesso di migliaia di chilometri. Molte nazioni hanno spento definitivamente i loro impianti analogici in banda I, senza neppure trasferirli al digitale. Il club tedesco UKW/TV-DX Forum propone un elenco aggiornato delle nazioni ancora attive in Europa, Russia e nelle regioni dell'Africa centro-settentrionale e del Medio Oriente.
Una delle figure più leggendarie di questo strano hobby è l'olandese Rijn Muntjewerff, protagonista di questo documentario del 2009 (in olandese):
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