03 novembre 2006

L'alba di nuove osservazioni solari

Davvero fenomenali le prime immagini che la sonda giapponese Hinode (significa "alba") sta ottenendo a 93 milioni di miglia dal sole con i suoi strumenti ottici e a raggi X e il suo spettrometro eUV. Una selezione di queste immagini mi è arrivata dal servizio di informazione Science@Nasa, che a sua volta cita una comunicazione dell'ente spaziale nipponico JAXA. Il sito ufficiale della missione Hinode si articola invece tra queste pagine , dove JAXA illustra con dovizia di particolari gli obiettivi della missione, denominata anche Solar-B. Questa è la terza missione derivante da una collaborazione anglo-nippo-americana e si basa su un satelllite in orbita polare eliosincrona. Il satellite si trova cioè costantemente esposto alla luce dell'astro. Ancora una volta, lo scopo delle osservazioni e delle misure è direttamente correlato al nostro campo di interesse: la radio ascoltata a lunga distanza. Hinode si interessa in modo specifico alla formazione del campo magnetico solare, la generazione di radiazione X e UV e le eruzioni e espansioni della corona, l'atmosfera del sole, con i loro potenti effetti sul vento solare e l'eiezione di materiali particellari che investono direttamente il campo geomagnetico terrestre. Go, Hinode, go!

Tags:

Nessun commento: