Elad, azienda italiana produttrice del nuovo ricevitore SDR a campionamento diretto FDM-S1, ha rilasciato in versione beta la terza edizione del suo software di controllo e demodulazione, l'SW-1 3.0. Ora lo spettro esplorabile si estende fino ai 1.536 Ksps e la finestra della GUI è ridimensionabile. Il nostro esperto romano ha già fatto le prime prove con un notebook dual-core in banda FM e la prima impressione è molto positiva. Ho ricevuto una serie di videate che illustrano bene la problematica dell'ascolto dell'FM in una area urbana ad alta densità. Qui la frequenza di 100.2 di Radio Radicale disturba, malgrado la sua distanza dal centro, i 100.3 di RAI Auditorium. SW1 è centrato su 100.2 con una larghezza di banda di 100 kHz. Ancora il software non implementa la decodifica RDS e la ricezione è avvenuta non in modalità undersampling ma con un convertitore FM->HF. L'esperto giustamente si chiede quanto tempo passerà prima di avere una FDM con acquisizione interna alla zona di Nyquist fino a 108 MHz e con un software abilitato all'RDS. All'attuale ritmo di evoluzione dei front end a campionamento diretto probabilmente ci vorrà poco, anche se i convertitori A/D, gli ADC, continuano a essere un anello debole nella catena di progettazione e implementazione.
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