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24 maggio 2011
Number station in tv: Voyager e la radio delle spie
Ecco la trasmissione sulle stazioni spionistiche criptate che si possono ascoltare sulle onde corte, le celebri number stations. Il programma è andato in onda ieri 23 maggio, su Rai 2, in occasione di Voyager e ha visto intervenire Andrea Borgnino, giornalista di Radio Rai esperto di onde corte e Corrado Giustozzi, giornalista e divulgatore di tematiche crittografiche.
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4 commenti:
http://www.youtube.com/watch?v=pxHNA8rO9K0
Bizarre...
Sentire raccontare in modo cosi fluente un aspetto complesso delle trasmissioni in onde corte è stato un piacere.In alcuni casi queste trasmissioni avvenivano utilizzando gli impianti dedicati ad altri servizi, non ultimo ad esempio quello broadcasting.Garbato e discreto il richiamo al radioascolto utility.Congrats ad iw0hk.
Molto ben fatto, a parte qualche ovvia esagerazione televisiva (tipo che con un solo tx sw si possa coprire tutto il mondo). Grazie del post
Be', Radio New Zealand copre tutto il mondo con un solo trasmettitore in onde corte! Oggi utilizza 100 kW ma in epoca storica usava 7,5 kW e fin qui arrivava. Naturalmente non si deve pensare che l'intero mondo sia "illuminato" contemporaneamente, ma è sorprendente il livello di efficienza di un solo trasmettitore in HF. I radioamatori lo sanno molto bene, con livelli di potenza di gran lunga inferiori.
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