01 marzo 2006

Internet lavora ancora su Enigma

Repubblica.it riferisce di un curioso progetto coordinato - stile Seti@Home, tanto per intendersi - per la decodifica di alcuni messaggi cifrati col sistema Enigma e mai risolti nell'ambito della missione Ultra di Bletchley Park (ne parlavamo qualche tempo fa). Anche se Repubblica non lo dice, la notizia originale è apparsa su Slash.org e vale davvero la pena centellinarsela con calma. Al centro dell'interesse della comunità di geek di Slash Dot c'è il Progetto M4, un software open source per l'attacco coordinato a tre messaggi Enigma autentici ma rimasti indecifrati dal 1942 e pubblicati per la prima volta dieci anni fa sulla rivista Cryptologia. L'ipotesi è che si trattasse di tre messaggi cifrati con la versione navale di Enigma, quella più robusta, in configurazione a tre o quattro rotori. Partito all'inizio di gennaio il Progetto ha già ottenuto un risultato importante, decifrando il primo dei tre messaggi. I dettagli forniti sul sito ufficiale, dove si possono prelevare i programmi da installare sul computer dei partecipanti a questo sforzo collettivo, rivelano che M4 non si basa sulla cosiddetta forza bruta, cioè su un attacco puramente computazionale che testa tutte le possibili combinazioni delle chiavi: quelle di Enigma sarebbero troppo lunghe e complesse. Il punto di partenza è un algoritmo di ottimizzazione che cerca di "craccare" la configurazione degli spinotti volanti di Enigma, quelli che rimescolavano l'azione dei tasti della tastiera (le sostituzioni alfabetiche operate dai rotori avevano una mappatura non fissa ma non impostabile con altrettanta facilità).
Un'impresa di grande interesse proprio per gli appassionati di quella particolare branca del radioascolto che si concentra sulle trasmissioni (dette "utilitarie") non broadcast, il traffico voce e dati a supporto di attività civili e militari di trasporto aeronavale, pronto intervento e... intelligence. Le famose number station che continuano secondo molte fonti a svolgere lo stesso lavoro degli ufficiali cifratori di Enigma, trasmetterebbero via etere messaggi in codice per conto di servizi di spionaggio e controspionaggio. M4 potrebbe ispirare di un altro sforzo coordinato per l'attacco dei "numeri" trasmessi dalle number station. A Bletchley Park del resto, il lavoro si basava proprio sulla intercettazione su larga scala dei messaggi trasmessi in codice morse da sottomarini, navi e unità di terra tedeschi. Spulciando Slash.org ho trovato il riferimento a due eccellenti articoli introduttivi sul tema della crittografia, con un excursus storico proprio basato sull'analisi di Enigma e una disamina generale sui progressi fatti dalla scienza della crittologia negli ultimi decenni. Mi rendo conto che il termine "divulgativo" in questo caso è un po' ottimistico, occorre una buona infarinatura di matematica superiore per capirci qualcosa, ma il fatto è che la moderna comunità informatica sa molto bene - e il Project M4 lo dimostra - che a Bletchley Park, sotto la guida di cervelli del calibro di Alan Turing, sono state gettate, più di 60 anni fa, le fondamenta della computer science. A completamento di tutte queste chicche, andatevi a leggere la voce Enigma Machine di Wikipedia: un piccolo, grande capolavoro del genere.


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