10 aprile 2015

La voce del "Jour J": scompare quasi centenario uno dei grandi della resistenza francese a Londra



È venuto a mancare ieri, nella sua abitazione parigina, Jean-Louis Crémieux, eroe della resistenza francese anti-nazista, meglio conosciuto con il suo nome di battaglia, Brilhac, che dopo la guerra è diventato un secondo cognome. Crémieux-Brilhac, 98 anni, era nato in una famiglia di ebrei francesi della sud-est e venne catturato dai tedeschi nel 1940, insieme a tanti commilitoni vanamente impegnati a fronteggiare l'attacco che portò all'occupazione della metà settentrionale dell'Esagono. Riuscito a fuggire dal suo Stalag nella Germania orientale finì prigioniero dei sovietici e nel 1941 venne spedito a Londra, dove restò per tre anni a fianco del generale De Gaulle, come responsabile della propaganda per la Francia Libera dai microfoni della BBC. Fu lui a vergare le istruzioni che Radio Londra diffuse nelle ore del D-Day per indicare le corrette norme di comportamento ai cittadini francesi durante le settimane in cui si cominciò finalmente a scrivere la fine di Hitler. Quei fogli di carta velina, riferisce la stessa BBC, rimasero per tutta la vita in mano a Jean-Louis, che fino all'ultimo fu un fondamentale testimone  e storico di quegli anni.

Per ricordarlo, France Culture mette di nuovo a disposizione in podcast le cinque recenti puntate di "A voix nue", con una lunga intervista.

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