Nella settimana del World Radio Day, l'EBU di Ginevra organizza anche il Digital Radio Summit, evento mirato a consolidare in Europa il fenomeno della migrazione verso le piattaforme di radio digitale, in particolare il DAB. La conferenza si apre domani, martedì 11 febbraio, ma in parallelo, oggi e domani si tiene anche l'evento RadioHack 2014. Ecco un piccolo sommario delle diavolerie tecniche che verranno "smanettate":
• RadioDNS Hybrid Radio with RadioVIS and RadioEPG services. Radio DNS is now an ETSI standard, and its designers and experts will be present to answer questions and assist with implementation. A prototype hybrid radio implementation of the Samsung Galaxy Express handset will be shown.
• EBU RadioDNS Manager and Content Manager. Activate RadioDNS hybrid radio in a few click using EBU platform and learn how to use the content manger to create visuals for your radio station.
• The EBU Cross-Platform Authentication group will show its proposed authentication protocol for personal services on media devices (including radios and TVs) based on OAuth 2.0, with a working reference implementation.
• DABberry, a complete hybrid DAB+ radio receiver based on the Raspberry Pi, developed by IRT. This platform offers broadcasters the opportunity to experiment with new radio services, to demonstrate, test or develop them further using an API. Designers will be present and participants can build a DABberry if they wish; for this it's necessary to contact Alexander Erk (erk@irt.de) in advance and bring your own Raspberry Pi kit (with SD and power supply).
• Software Defined Radio. Having started with CRC's mmbTools some years ago, there is now a community of developers using it for real transmissions and continuing development for SFN compatibility, distributed encoding, satellite fed DAB gap fillers, etc. On the receiving side, recent Android devices are now powerful enough to perform the whole demodulation, decoding on the host processor, thus offering a generic receiving platform.
• Updates on other topics such as chaptering for radio programmes and the GENIVI Alliance open source software platform for in-car infotainment.
Mi piace in particolare questo progetto DABberry, il Raspberry come motore di un ricevitore DAB, a suo tempo presentato all'IFA di Berlino.
Il programma della conferenza vera e propria, prevista per mercoledì 12, si può prelevare qui. In rappresentanza di Radio RAI interverrà anche Andrea Borgnino, quindi immagino sarà possibile seguire i suoi canali su Twitter e FB per avere qualche notizia in diretta. La conferenza di quest'anno si concentra sulla questione della migrazione alla radio digitale, che in alcune nazioni europee equiverrà anche al totale o parziale smantellamento delle infrastrutture analogiche in FM. Ma Nick Piggot, celebre esperto inglese oggi in forza a Global Radio, broadcaster commerciale britannico, interviene sulla iniziativa Universal Smartphone Radio Project, che si prefigge di armonizzare e arricchire le funzionalità di ricezione radiofonica dei dispositivi telefonici smart. Un progetto promosso anche dal consorzio RadioDNS, che a Ginevra in concomitanza con il Digital Radio Summit terrà la sua assemblea generale.
In Italia la radio digitale è ancora priva di un piano di implementazione all'altezza di quelli che si sono visti in azione in Germania, Svizzera, Norvegia e persino in Polonia. Ma le iniziative promozionali curate da Digital Radio.it riescono a farsi sentire. A gennaio per esempio è partita la nuova campagna di spot radiofonici e televisivi per la promozione della DigitalRadio, il brand commerciale delle diffusioni T DAB+ Secondo i promotori è stata la prima delle quattro wave, ciascuna di almeno due flight, in programma per l’anno in corso. La campagna si è sviluppata su tre settimane di programmazione continuativa, dal 13 gennaio al 2 febbraio, con la diffusione di 1300 spot radio di 40 secondi. Era incluso anche uno spot video della medesima durata in programmazione sui canali televisivi delle emittenti radiofoniche nazionali e dei loro gruppi editoriali. Il nuovo spot che promuove la “DigitalRadio, il suono perfetto” parla della evoluzione inarrestabile della tecnologia.
Parallelamente, continuano a essere aperti nuovi impianti, mentre vengono potenziati e aggiornati al DAB+ diversi impianti utilizzati in questi anni nelle varie sperimentazioni di RAI e privati. A dicembre RaiWay, RAS e Eurodab sono stati molto attivi in Trentino-Alto Adige. Club Dab ha aperto impianti DAB+ in Friuli e in Lazio. Mediaworld e Saturn a Natale hanno reclamizzato la disponibilità di ricevitori DAB+ nei loro negozi. Certo, siamo lontani dai livelli di consapevolezza che hanno raggiunto i consumatori tedeschi e inglesi, ma si è mosso qualcosa. Speriamo che in questo 2014 arrivino altre iniziative e soprattutto altre attivazioni di impianti.
2 commenti:
Lo spot della radio digitale e' di un'arroganza e di un'indisponenza insopportabili.
Viene a dire "Muoviti!..." a gente che, se ascolta molta radio, e' principalmente perche' passa le giornate in macchina o in camion.
Muoviti!... a chi???
Al di la' poi del fatto che della qualita' del suono in se' non ha mai importato ne' importa granche' a nessuno, ammessp e non concesso che mp3 a 64 o 96 kbps possano definirsi "suono perfetto". Sono i contenuti che fanno la Radio.
Concordo in pieno con Roberto!
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