14 luglio 2011

Genova, 10 anni dopo, con Radiopopolare e Cassandra

Da lunedì 18 Radiopopolare di Milano organizza una serie di trasmissioni speciali, anche in corrispondenza da Genova, per raccontare, a dieci anni di distanza tutte le cose brutte accadute (fatte accadere) in una città difficile e bella da amare.
genova 2001 - genova 2011

Dieci anni dopo è possibile tracciare un bilancio non reducistico di quei fatti?
Popolare Network ci proverà, da lunedì 18 luglio, tornando a Genova, trasmettendo da lì, incontrando i protagonisti di allora e mettendoli a confronto con la realtà di oggi; ripercorrendo quelle strade macchiate di sangue, indagando sui legami tra i movimenti del 2001 e gli indignados del 2011.
Le analisi sull'economia, sulla guerra, sui diritti, sull'informazione che quelle migliaia di uomini e donne proposero in molti casi si sono rivelate precise, quasi profetiche. Altre - invece - non hanno retto alla prova dei fatti.
L'insieme di quelle giornate rappresenta, ancora oggi, un'eredità preziosa. La feroce repressione di quel movimento per molti è tutt'ora una ferita indelebile. Popolare Network sarà a Genova nel decimo anniversario del G8 con lo spirito di servizio di sempre: indagare, raccontare, scoprire, proporre riflessioni.
Per l'occasione trasmetteremo in diretta da Genova, dalle 6.30 alle 11 e poi dalle 18 alle 21, avvalendoci della collaborazione di E, la rivista di Emergency.
Ascoltateci sulle frequenze di Popolare Network, guardateci su www.e-ilmensile.it

Forse ancora non ce ne rendiamo conto ma a Genova, dieci anni fa, c'è stato un golpe. Consistenti gruppi di rappresentanti di tutte le forze dell'ordine, fuori controllo o controllati da ragioni e individui fuori dalla Costituzione, hanno coscientemente portato avanti azioni mirate a creare una area di sospensione dei diritti civili e costituzionali. Un fatto di gravità inaudita e senza precedenti nella pur travagliata storia della Repubblica. Il bilancio delle vittime non ci avvicina, fortunatamente, alla Siria o all'Iran, ma la prima lezione che dovremmo trarre da quegli eventi, il sangue che colava sui volti delle ragazze, dei giovani padri di famiglia, quel primo concreto frutto della paranoica politica della paura che abbiamo lasciato ci governasse in questi anni, tutto questo ci dice che la Siria è molto, troppo vicina.
Ci vorranno decenni, e stuoli di storici e altri studiosi, neurologi inclusi, per venire a capo degli abissi che abbiamo visitato, complici consapevoli, dal 1994 a oggi. Il programma di Radiopopolare è solo una prima tappa di questo indispensabile percorso. Vi segnalo anche, purtroppo solo fino al 24 luglio, la mostra gratuita allestita a Palazzo Ducale dall'associazione genovese Progetto Comunicazione, Cassandra 2001-2011.


1 commento:

mariu ha detto...

Ieri sera, per Il Teatro di Radio3 e' andata in onda la registrazione di
Genova 01 di Fausto Paravidino.

Un caro saluto a tutti
mariu