15 maggio 2006

49 metri di passione


Come un fiore secco, la banda dei 49 metri delle onde corte, quella compresa tra i 5900 e i 6200 kHz, è un po' avvizzita e scolorita ma conserva intatto il fascino, e la fragranza, del suo antico splendore di banda brulicante di emittenti internazionali ma anche locali. Nel corso di parecchi decenni le stazioni sceglievano i 49 metri per crearsi dei bacini d'ascolto di grandi dimensioni e fino a poco tempo fa era ancora possibile ascoltare numerose radio europee, africane, latinoamericane e asiatiche. Una vocazione che è stata anche dei vicini 41 metri, tra 7.100 e 7.300 kHz, dove ancora adesso è possibile sentire qualche emittente africana e asiatica (nessuna dal Sud America, essendo questa banda utilizzata interamente dai radioamatori nel continente americano). I 49 metri di solito non vengono presi in considerazione dalle emittenti internazionali per effettuare salti propagativi considerevoli, ma per raggi di copertura medio-corti. In compenso, le stazioni locali sanno, o meglio sapevano, di potersi garantire ampie coperture con poca potenza, anche in prossimità dell'antenna (cosa che rischia di non succedere se si scelgono frequenze più elevate, che compiono fin da subito grandi salti e non sono molto utili a breve distanza).
Nelle zone tropicali, dopo l'istituzione dell'omonima banda nelle onde corte, i 49 metri hanno preceduto e successivamente affiancato diverse emittenti. Nutritissima era la rappresentanza di nazioni latino americane come la Colombia, il Brasile e il Perù, altrettanto numerose erano le rappresentanti delle varie colonie africane come l'Angola, o la Nigeria. Perfino molte stazioni in onde medie europee, RAI inclusa, si servivano di 49 e 41 metri per estendere il loro raggio d'azione. Tutto questo, tanto per cambiare, è solo un ricordo, ma queste frequenze riescono ancora a essere generose. Verso il Sud America e l'Africa questo è oltretutto un buon periodo (un po' meno verso l'Asia, favorita tra ottobre e dicembre): dopo il tramonto si può provare a inseguire la linea d'ombra che procede verso ovest sull'Atlantico. Qui a L'Ago, in assenza di rumori e con una efficiente antenna K9AY (versione Golzio), in questo finesettimana sono arrivate una nostalgica NBC Kaduna dalla Nigeria (poco meno di 6090 kHz verso le 22.30 UTC). Una frequenza questa dove aleggia, difficilissima da sentire, Radio Esperanza del Cile: ed è forse questa l'emittente religiosa spagnola ascoltata tra le 01.10e e le 02.00 di ieri, 14 maggio, su indicazione del "lappone" Francisco Clemente, uno degli ardimentosi di Parkalompolo, che aveva riportato la stazione (non so se con tanto di annuncio, ma si tratterebbe di un forte tentativo in ogni caso) la settimana scorsa dalla location "concorrente" di Piancada. Potete trovare alcuni spezzoni, uno, due e tre, di questo segnale lontano, purtroppo molto debole e evanescente. Su 6090 trasmette anche una stazione brasiliana, Banderaintes di Sao Paulo. Particolarmente gradito è stato l'ascolto di Radio Cusco dal Peru su 6193.41, con l'immancabile musica tradizionale e diversi annunci. Niente annunci ma un accento molto probabilmente peruano per la radiocronaca di una partita ascoltata su 6114.87, corrispondente credo all'altra peruana Radio Union. Molto intenso il segnale di Radio Educacion dal Messico, su 6184.96, con un lungo notiziario preelettorale. Infine, sprazzi di programmazione in portoghese da una presunta Radio Baluarte, argentina, sui 6214.19.
Una segnalazione anche per i 41 metri, dove dopo le 17 UTC, quando finalmente il Lussemburgo spegne il segnale del suo seguitissimo test DRM, arriva dalla lontana Malaysia il ripetitore locale di Traxx FM, canale di musica rock, sui 7295 kHz. Questo segnale fa in un certo senso pendent con i 6150 kHz da Singapore, che avevo ascoltato settimane fa mentre cercavo di determinare se, sui 6150 fosse ancora attiva la mitica Radio Bayrak, la stazione locale della clandestina Repubblica turca di Cipro del Nord (Singapore arrivava nel pomeriggio, verso le 14,30 e la sua presenza testimonia di una Bayrak forse latitante sulle corte). La Malaysia su 7295 è stata segnalata più volte in serata, ma dopo le 17 le chances di ascoltarla sono limitate: alle 17.28 il simpatico segnale dell'Iran, in qualche lingua caucasica, spazza via ogni altra velleità e dovrebbe durare almeno fino alle 18.30. Nella registrazione, potete sentire la musica dalla Malaysia, il deejay in inglese e l'improvviso arrivo dell'Iran.

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