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19 agosto 2013

Radio d'estate: a Favignana un altro ricco carniere

Radiopassioni langue, da parecchie settimane. Un po' è stata colpa di una ultima parte di luglio densa di impegni (e di stanchezza creativa). Mi ero ripromesso di porre rimedio nelle tre settimane trascorse a Favignana, ma non avevo fatto i conti con una connettività parziale, incompatibile con la mia voglia di raccontare le mie esperienze di ascolto con immediatezza. Riprendo ora il filo del discorso, proponendo a chi non avesse seguito i miei post su Facebook un piccolo riassunto della mia estate radiofonica 2013. 
Ormai dovrebbe essere noto a tutti i lettori del blog che tra le tante caratteristiche che fanno di Favignana, nell'arcipelago delle Egadi, un'isola molto speciale c'è anche la qualità delle condizioni di ascolto su tutte le frequenze tradizionalmente monitorate da noi appassionati di ricezione a lunga distanza. Onde medie e corte sono molto tranquille e ancora una volta sono rimasto stupito della possibilità di ricevere segnali davvero molto lontani anche con apparecchiature minimali. Anche quest'anno sono arrivate alcune brasiliane nelle onde medie, con la sola ferrite del Tecsun PL660. Mentre questo filmato YouTube rende forse l'idea della ricezione di Radio Nacional Arcangel San Gabriel dal territorio antartico argentino, su 15476, sempre con il Tecsun e la sua antenna stilo:




Ho anche alcune registrazioni mp3 anche più eloquenti, come questa che ho messo su DropBox:


L'orario era sempre lo stesso, intorno alle 18:30 UTC, cioè proprio durante il nostro crepuscolo, intorno a Ferragosto. Niente di tutto questo sarebbe possibile in una località che non fosse altrettanto silenziosa dal punto di vista radioelettrico.
Ma la vera fiera delle ricezioni anomale alle Egadi avviene nella banda FM, dove quest'anno ho contato anche parecchie aperture in modalità propagativa E sporadica, oltre alle consuete condizioni di "ducting" troposferico. In "Es" sono state piuttosto frequenti sono state le aperture verso Ucraina e Bielorussia in banda 66-74 MHz, ma ho anche avuto una buona apertura verso la Germania e l'Alsazia, una verso l'Andalusia, Portogallo e Marocco e infine una terza molto ricca, anche se a medio-raggio, verso il Paese Basco. Le condizioni tropo sono state molto buone verso sud negli ultimi giorni di luglio, con diverse emittenti libiche mai sentite prima, ma in seguito non ho riscontrato condizioni particolarmente buone verso la costa tra Valencia e Murcia, il mio tradizionale target di ricezione per via  troposferica. Quest'anno il tropo ha curiosamente dominato verso nord (per la prima volta sono riuscito a sentire Genova, a oltre 700 km di distanza) e in misura un po' meno significativa verso le Baleari. Vi propongo a questo proposito la ricezione di una emittente municipale di Mallorca, Capdepera Rádio, che con i suoi soli 100 watt e una programmazione quasi esclusivamente musicale, mi ha emozionato in modo particolare. Qui potete ascoltare Capdepera con un annuncio in catalano "mallorquino" e una campagna contro gli incendi boschivi:









15 agosto 2010

Tropo ed E sporadico, la parziale delusione del 2010


E' finita anche quest'anno, le tre settimane a Favignana si sono concluse e sono tornato a Milano, anche se EasyJet si è impegnata allo spasimo per farci restare in Sicilia, organizzando un ritardo di quasi quattro ore per il suo volo Palermo-Malpensa. Tra parentesi, capisco tutto ma i prezzi convenienti e il periodo estivo non dovrebbero essere una giustificazione, se non siete in grado di sopperire ai problemi tecnici che vi costringono a tenere sulla pista tre aerei non dovreste moltiplicare il numero di località coperte dalla vostra compagnia low cost. Mi dà fastidio pensare che EasyJet abbia dovuto sacrificare centocinquanta persone abbandonate a Palermo il 14 agosto per trasportarne qualcuna a Pristina o sull'Isola di Man.
Come sono andate le cose dal punto di vista dell'ascolto? I lettori di lunga data sanno che le mie vacanze trascorse sull'isola delle Egadi sono dedicate alla ricezione delle emittenti FM del Mediterraneo e non solo attraverso i due meccanismi propagativi dell'estate: via strato E sporadico e attraverso gli strati di inversione termica nella troposfera. Il 2010 non sarà da annoverare tra le stagioni memorabili. La propagazione troposferica è stata pesantemente condizionata dalla meteorologia.
A Favignana c'è stato molto vento, tante nuvole, molte temperature basse al suolo, insomma diversi fattori negativi per la "tropo", che ha invece bisogno di condizioni molto stabili e di alta pressione. Le cose non sono andate benissimo neppure per l'E sporadico, anche se questa non è per niente una sorpresa. Il mese di agosto coincide con la curva discendente di questo tipo di propagazione ionosferica che si "accende" verso la fine di maggio e raggiunge a fine giugno un picco di intensità. In realtà tutta la stagione 2010 dell'E sporadico è stata ovunque piuttosto deludente e non è una constatazione priva di interesse. Sembra piuttosto una conferma del basso indice di correlazione tra propagazione E sporadica e attività solare, ripresa quest'anno dopo un lungo minimo nel suo ciclo undecennale. Negli anni del minimo a Favignana ho registrato numerose aperture "Es", magari molto mirate su Andalusia e Portogallo. Quest'anno sono riuscito a registrare solo tre brevi momenti, due mattutini (tra le 8 e le 9 UTC) e uno pomeridiano, verso Polonia, Germania e zona dello stretto di Gibilterra. Poche le emittenti identificate, ma l'E sporadico resta un tipo di propagazione molto particolare e "rewarding".
Poche le sorprese anche per quanto concerne la ricezione troposferica, concentrata sul tratto di costa tra Murcia e Valencia, verso le Baleari e verso la Corsica (quest'anno erano molto presenti anche le stazioni tra Napoli e Roma). Interessanti a mio parere sono stati certe modalità, certi comportamenti dei segnali. Forse più di altre occasioni le aperture tropo sono state molto mirate, come se gli strati di inversione capaci di trasportare i segnali come guide d'onda fossero estremamente focalizzati. Ricordo un pomeriggio in cui Sunshine FM, emittente in lingua inglese della Costa Blanca, arrivava fortissima e quasi completamente isolata sulla sua frequenza di 102.8. Anche le Baleari sono spesso arrivate da sole. Hanno deluso le emittenti municipali dopo i 107 MHz e in generale tutte le stazioni a bassa potenza, con qualche divertente eccezione (Tropicana su 104.4 MHz da Elche). Non sono ovviamente mancate le emittenti tunisine - che richiedono comunque una certa dose di "lift" troposferico per arrivare, come mi hanno dimostrato le giornate in cui non si sentiva parlare arabo nella banda FM - e quelle libiche (interessante quella locale su 105.1 MHz, identificata solo tentativamente). La costa algerina, che ha prodotto uno o due ascolti, si conferma poco favorita a Favignana. Non sono riuscito quest'anno ad ascoltare emittenti maltesi.
L'isola in compenso continua a confermare la sua fama di location paradisiaca per l'ascolto a lunga distanza dell'FM. Una escursione sulla splendida isola di Ustica, peraltro non favorita dal tropo nonostante un tempo apparentemente molto stabile, mi ha fatto capire che uno dei vantaggi delle Egadi è proprio la sua soglia di rumore incredibilmente bassa. Con il mio Tecsun PL-310 (la vera sorpresa di questa vacanza, incredibilmente sensibile e selettivo malgrado la corta antennina) e il suo signal meter digitale mi è spesso capitato di leggere livelli di campo da zero dbµ, cosa stranamente impossibile a Ustica. E questo in barba a tutti i segnali che piovono su "Favi" dal mainland siciliano, da Erice e dalle altre postazioni. Nella foto potete ammirare l'antenna delle onde medie di Palermo, dal Monte Pellegrino!
Gli interessati potranno prima o poi consultare la lista completa (o quasi) degli ascolti, ma non aspettatevi gran cosa: vista la mala parata non ero quasi mai attrezzato per l'annotazione di dettagliati appunti.

02 agosto 2010

Prima apertura seria a Favignana 2010

Al mio arrivo a Favignana il tempo non era brutto ma molto ventoso e per diversi giorni non si sono verificate le condizioni di calma necessaria per la propagazione troposferica "ducting", quella capace di colmare distanze anche superiori ai mille chilometri. Era impossibile ascoltare la Tunisia, lontana neanche 200 km. Qualche giorno fa sono arrivate le prime timide stazioni spagnole e còrse e ieri, primo di agosto, a Cala Rotonda c'è stata la prima vera apertura. Oggi, 2 agosto, il tropo ha dominato tutta la giornata, coadiuvato a tratti da un accenno di propagazione E sporadica che mi ha permesso di spingermi fino a Gibilterra. Ho ascoltato verso le 15 una delle emittenti della catena di Radio Adventista, su 107.8 MHz, e secondo il sito Web si tratterebbe della nuova location di Ceuta.
Non so se funziona ma ho provato a caricare qui tra i video di Blogger un breve filmato con l'identificazione di Tropicana FM da Elche, 104.4. In alcuni momenti della giornata c'erano emittenti spagnole su tutti i canali dell'FM, con forte attenuazione delle emittenti locali. Arrivavano anche Libia e Algeria e uno sprazzo di Portogallo. Nel pomeriggio molto forti le emittenti delle Baleari. Non ho sentito molte cose nuove, ma il "tropo" estivo è sempre un gran divertimento e l'isola di Favignana si conferma una location di prim'ordine.
Sebbene l'RDS non sia supportato e l'antenna a stilo sia molto corta, sto utilizzando primariamente il ricevitore tascabile con media frequenza digitale Tecsun PL-310 e devo ammettere che sono stupefatto per la sua sensibilità. Il filtro DSP di media frequenza lascia passare parecchio delle interferenze adiacenti, ma quasi sempre le condizioni di ascolto diventano ottimale orientando meglio l'antenna. L'audio è invariabilmente meno distorto di quello riprodotto dal Sangean 909 con filtri analogici stretti.
A dopo per gli elenchi (più o meno) completi.

29 luglio 2010

Tropo Favignana 2010

Rieccomi qui. Sabato 24 luglio sono partito per Favignana, capoluogo delle Egadi. All'arrivo a Trapani ho trovato una maestralata da manuale, tanto da riuscire a prendere per un pelo l'ultimo aliscafo della giornata, poco dopo le sette di sera. Un vento teso e costante che ha azzerato ogni possibilità di ascolto in FM a distanze medio-lunghe. Per un paio di giorni non arrivava neppure la Tunisia. Poi, insieme alla Tunisia, qualche accenno di Sardegna. Oggi, anzi ieri mercoledì 28 luglio, intorno alle 19 locali, quattro giorni precisi dopo il mio arrivo, sulla spiaggia di Cala Rotonda sono arrivate le prime emittenti dalla Spagna, tutte e tre dalla zona di Murcia: COPE 100.6, Cadena Dial 103.9 e Punto Radio 106.9. Ho immortalato lo storico momento con il telefonino nel filmato che segue (Cadena Dial, come potete vedere ho utilizzato un ricevitore tascabile TECSUN PL-310, che si sta rilevando incredibilmente sensibile). Insieme alla Spagna ma da tutt'altra direzione ho ascoltato due emittenti napoletane, l'americana AFN su 107 e RAI Auditorium su 103.9. Nessuna traccia finora di propagazione E sporadica, mi sa che questa non sarà una gran stagione per l'FM. Essere qui è in ogni caso una figata. Per la connettività sto utilizzando la mia nuova mattonella MyFi con SIM di Vodafone. Sta funzionando come una scheggia, sono molto contento. Buone vacanze anche a tutti voi.