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03 ottobre 2010

BlogRadio, i tuoi blog preferiti trasformati in podcast

Dai blog al podcasting in automatico con pochi, semplici passi. Una soluzione elegante e decisamente radiofonica al problema del sovraccarico informativo ci arriva da Blogradio, un applicativo che "legge" ad alta voce le notizie (scritte) generate in un aggregatore RSS. Gli autori di questa interessante software multipiattaforma sviluppato in ambiente Adobe AIR ed erogata in modalità cloud computing vi propongono in pratica di ascoltare invece che leggere i vostri blog preferiti, grazie a un client controllabile dal desktop del computer o con i moduli per telefonini mobili (Blogradio ha partecipato alla competizione Open Screen Project bandita congiuntamente da Adobe e Nokia e la sua prima estensione mobile è disponibile sullo store online OVI ma a breve sono previste versioni per iPhone, Android e Blackberry). E' un po' come costruirsi una "Web newsradio" personalizzata con tutte le notizie che spesso non abbiamo tempo di leggere, e per giunta poterla ascoltare anche in mobilità. Il principio è che grazie a BlogRadio gli aggregatori si possono seguire anche facendo altro.
Presentato intelligentemente come un "media converter" (in questo caso dal testo all'audio in streaming), Blogradio scommette tutto sulla qualità e naturalezza del suo sistema di sintesi vocale. Al posto della solita voce robotizzata, si possono scegliere tra numerosi avatar, in inglese, spagnolo, francese e - udite udite - italiano! L'unica cosa da fare per utilizzare il programma è disporre dell'ambiente di esecuzione di AIR, su Win, Mac o Linux, e scaricare il client. Nella finestra di controllo si devono importare in formato Atom/RSS i feed corrispondenti alle fonti informative preferite. Man mano che le notizie arrivano Mike, Anjali o Rosa - alcuni dei nomi dei "lettori" di BlogRadio - vi aggiornano con la loro sintetica ma suadente vocina. Quelle di Francesca e Giovanni parlano in italiano, ma non posso ancora farvi ascoltare come funziona la sintesi nella nostra lingua (BlogRadio deve prima convertire i contenuti impostati e possono volerci anche diverse ore).
Intanto potete ascoltare un brano letto dall'Huffington Post da uno dei cyber-speaker americani:
La qualità della sintesi è piuttosto buona ma immagino si possa fare di meglio, non siamo proprio in chiave di autentica "voce naturale". L'interfaccia AIR di BlogRadio è abbastanza elegante e veloce, ma mi chiedo in effetti perché gli sviluppatori abbiano utilizzato un approccio come questo al posto del più classico player integrato in un una pagina Web. Forse l'ambiente Adobe era una scelta obbligata per partecipare al concorso? In ogni caso l'idea di BlogRadio è davvero particolare e permette evidentemente di tenere sotto controllo tutti gli aspetti della conversione da testo in parlato. Provatela e ditemi che ne pensate.


Ecco il risultato della lettura con la voce sintetica italiana di "Francesca". I feed da RP che avevo inserito per la prova si bloccano dopo 27 secondi di audio perché il generatore RSS è stato impostato per produrre solo le prime righe di testo.

29 aprile 2010

Socillo, presto 2 Web radio RAI con materiali d'archivio

Diecimila download nel primo giorno, primo posto in classifica tra la app italiane scaricate da iTunes Store. Il player per iPhone di RadioRAI realizzato dalla milanese Neo Network (società Magnolia e dunque controllata oggi da De Agostini Group attraverso la divisione Zodiak Entertainment), anche se è sicuramente perfettibile e priva delle estensioni previste per il futuro. Oggi TGR Neapolis ha trasmesso questa intervista con Bruno Socillo, il responsabile della radiofonia Rai. Che annuncia, a proposito dei ricchi archivi storici della nostra emittente, il prossimo lancio di due Web radio tematiche basate appunto su contenuti del passato.



14 maggio 2009

Tunatic, (ri)conosci il tuo brano

Come si chiama questa canzone? Leggendo oggi la mailing list frequentata dagli utilizzatori del ricevitore SDR Perseus ho scoperto una applicazioncina molto curiosa che tra l'altro non è per niente nuova. Si chiama Tunatic, è stato sviluppato per Mac e per Windows da Sylvain Demongeot, e sa riconoscere i titoli delle canzoni "ascoltate" col microfono del computer o passate a Tunatic con cavetti virtuali come VAC (Windows) o Soundflower (Mac). Bastano pochi secondi a questa specie di concorrente del Musichiere in versione algoritmica per individuare il nome del brano trasmesso dalla radio e fornire il link allo store di iTunes o al provider di suonerie per cellulari. Il riconoscimento avviene sulla base di un database di canzoni che un'altra applicazione di Demongeot, Tunalyzer, permette di incrementare attraverso la condivisione della musica custodita sui dischi di chi è disposto a partecipare a questo progetto.
Tunatic è uscito nel 2005 e da allora è rimasto immutato, ma funziona incredibilmente bene, con ottime percentuali di riconoscimento. Purtroppo non serve per la musica classica. Da non perdere anche le altre piccole applicazioni musicali distribuite sul sito dello sviluppatore.

09 aprile 2008

USA: HD Radio ci prova con il traffic information

La radio digitale stenta a decollare? Ci sono evidenti problemi di contesto, come le difficoltà di imporre determinati standard senza poter contare su un vero mercato dei ricevitori. Ma quasi sempre il difetto principale è convincere la gente dell'utilità della "nuova" radio. Gli ascoltatori chiedono buoni programmi e i tecnologi rispondono con la modulazione OFDM. Assurdo. Negli USA otto imprese editoriali radiofoniche cercano di aggirare l'ostacolo inventandosi contenuti e applicazioni che la radio digitale permette di veicolare più facilmente.
Nasce così, da otto editori e dal fornitore di cartografia digitale NAVTEQ, l'idea del Broadcaster Traffic Consortium, una iniziativa appena annunciata negli USA per la realizzazione di una rete nazionale Ibiquity/HD Radio per la distribuzione di informazioni sul traffico. Gli otto soci sono Beasley Broadcast Group; Bonneville International Corporation; Cox Radio, Inc.; Emmis Communications; Entercom Communications Corp.; Greater Media; NPR e Radio One. Interessante la presenza di National Public Radio. L'idea di una unica infrastruttura diffusa su un territorio tanto vasto è suggestiva. Ma ancora una volta c'è da chiedersi: con la car navigation in pieno boom, le reti cellulari così estese, il satellite, Wi-Fi e WiMax alle porte, ha davvero senso perseguire il nobile obiettivo di un traffic information service tanto ambizioso attraverso un sistema come HD Radio? Non sarà troppo tardi per pensarci?

Leading radio companies work with NAVTEQ to provide real-time traffic data via HD Radio(R) technology

INDIANAPOLIS, April 9 /PRNewswire-FirstCall/ -- Eight leading radio companies have formed a new joint venture, the Broadcaster Traffic Consortium, LLC (BTC), to build a first-of-its-kind nationwide network to distribute traffic data via radio technology. BTC is working with NAVTEQ, a leading global provider of digital maps and traffic for vehicle navigation and location-based solutions. BTC will use HD Radio(R) technology to broadcast real-time NAVTEQ Traffic and other location-based information to portable navigation devices and automobile in-dash systems. The high bandwidth capacity provided via HD Radio technology will enable consumers to obtain high-quality, up-to-date information including traffic flow and points of interest when and where they need it most.
Founding members of BTC are Beasley Broadcast Group; Bonneville International Corporation; Cox Radio, Inc.; Emmis Communications; Entercom Communications Corp.; Greater Media; NPR and Radio One. The growing membership base contributes to BTC's burgeoning national footprint and includes such additional prominent organizations as Lincoln Financial Media. BTC broadcasts across a comprehensive suite of NAVTEQ Traffic and location content and services used by application service providers, original equipment manufacturers and automakers.
BTC is the alignment of the traditional radio business model with high- growth, consumer-demand applications. "BTC represents a considerable commitment to innovation by all the participants," said Paul Brenner, Administrative Agent for the consortium and VP of Integrated Technology for Emmis. "Our purpose is to further accelerate consumer HD receiver penetration and create new revenue. By leveraging our strengths -- low-cost distribution, localized content and digital capacity -- we are re-establishing this industry as an innovative means of engaging consumers."
Brenner also said that broadcasters' ability to monetize HD bandwidth is greatly increased by providing a one-stop shop for a low-cost nationwide data distribution channel. BTC represents a data distribution service that allows broadcasters to expand beyond traditional audio programming as their sole use of the HD Radio spectrum and enable major service providers, like NAVTEQ, to leverage broadcasters' free, over-the-air systems to meet consumer demand for interactive user-specific data applications.

Broadcaster Traffic Consortium

The Broadcaster Traffic Consortium, LLC is a company formed to build a nationwide terrestrial broadcasting network to distribute local traffic and other map-related data via radio technology. Founding members are Beasley Broadcast Group; Bonneville International Corporation; Cox Radio, Inc.; Emmis Communications; Entercom Communications Corp.; Greater Media; NPR and Radio One.

About NAVTEQ

NAVTEQ is a leading provider of comprehensive digital map information for automotive navigation systems, mobile navigation devices, Internet-based mapping applications, and government and business solutions. NAVTEQ creates the digital maps and map content that power navigation and location-based services solutions around the world. The Chicago-based company was founded in 1985 and has approximately 3,300 employees located in 167 offices and in 31 countries. NAVTEQ is a trademark in the U.S. and other countries. All rights reserved.