
Il connubio digitale musica-Internet non serve solo agli appassionati per ascoltare, scoprire, condividere i brani e i generi musicali preferiti. Lo strumento dell'interattività è diventato fondamentale anche per gli artisti, i promotori, i locali che organizzano concerti. Forse il supporto fisico e persino l'acquisto in download perdono sempre di più la loro importanza a favore dello streaming come forma di fruizione. A rimanere intatta c'è la voglia di musica, di ascoltarla, discuterne, partecipare agli eventi dal vivo per condividere, finalmente, uno spazio fisico con i propri beniamini e gli amici accumunati dagli stessi gusti.
Ora che modelli come MySpace sono passati in secondo piano davanti all'avanzare di Facebook, sopravvivono altri strumenti, più opportunisti di MySpace, rivolti ai professionisti della musica e ai loro fan. Uno dei più interessanti si chiama ReverbNation, un social network musicale specializzato sui gruppi "indie" (oltre due milioni cantanti e gruppi registrati da tutto il mondo), che offre ai musicisti e a tutta la galassia di contorno (locali, produttori, persino fan club organizzati) tutti i canali Web e social per avere visibilità e stringere una relazione con i consumatori. Con la sua esperienza ReverbNation è per esempio uno dei primi ad aver sfruttato le potenzialità di Facebook, con una app chiamata "Band Profile" che consente all'artista già presente con un suo profilo sul sito di "RN", di estendere facilmente la propria partecipazione sul social network generalista. E ora che Facebook si sposta sulla metafora delle timeline, dei diari, Reverb moltiplica le opportunità creando nuove app che sfruttino meglio le opportunità della nuova interfaccia.


Alle sale da concerto sono riservati i servizi di "Venue Profile", come un app FB analoga a Band Profile ma orientata a visualizzare tutte le attività che si svolgono in locali con musica, sale, teatri e quant'altro.
Veniamo ora alla questione timeline/diario prendendo in esame le novità ReverbNation per artisti e locali che vogliono potenziare la loro pagina personale anche nella nuova veste. Ulteriori dettagli sulle app annunciate si possono trovare sui due post apparsi in questi giorni sul blog RN, uno dedicato appunto ai gruppi musicali, l'altro alle sale concerto. Il concetto, spiegano gli sviluppatori Reverb, è quello dei pulsanti legati a una specifica app o funzione tipico per esempio delle scrivanie mobili degli smartphone. A metà strada tra app e widget da integrare in una pagina Facebook, le nuove funzioni sono: play, watch, download, shop, join e schedule, destinate rispettivamente a riprodurre la musica, visualizzare i filmati, scaricare brani, acquistare merchandising, ricevere newsletter e notizie, visualizzare le date dei concerti. Analogamente, le pagine dei locali dove si fa musica hanno a disposizione tre app: schedule, book a show e join, per visualizzare le date, prenotare i concerti e ricevere notizie.
Nessun commento:
Posta un commento