28 marzo 2010

A Torino ci si interroga su archivi e fonti storiche

In attesa che il Salone del libro di Torino apra i battenti a maggio con un evento incentrato quest'anno sulla memoria, la Fondazione Telecom Italia ha chiamato una nutrita serie di storici, sociologi e altri studiosi al Politecnico di Torino, dall'8 al 9 aprile, per rispondere a un interrogativo sulle fonti che gli storici del futuro utilizzeranno per tracciare la storia del nostro presente. Il programma dettagliato si può scaricare qui. Scorrendo i titoli degli interventi e dei workshop non mi sembra di notare cenni alla problematica della conservazione (e dell'accessibilità) degli archivi sonori, ma forse il tema è implicito.

Fondazione Telecom Italia in collaborazione con Politecnico di Torino, Associazione Italiana di Sociologia, Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea e Cliomedia Officina promuovono il Convegno.

2060: CON QUALI FONTI SI FARA’ LA STORIA DEL NOSTRO PRESENTE?
Tecniche, pratiche e scienze sociali a confronto

Il convegno si svolgerà a Torino, nei giorni 8-9 aprile 2010 e proporrà un aperto e approfondito confronto tra studiosi, ricercatori, scienziati sociali ed economici, esperti del mondo digitale e dell’innovazione, per ragionare su quelle che potranno essere le pratiche e le metodologie di archiviazione e per gli storici del futuro.

Il Comitato Scientifico è formato da:

Luca De Biase, caporedattore Nova/Il Sole24ore
Tommaso Detti, ordinario di storia contemporanea Università di Siena, delegato SISSCO
Fabio Di Spirito, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia
Paolo Jedlovski, ordinario sociologia generale Università della Calabria
Vittorio Marchis, ordinario di storia delle Scienze e della Tecnica Politecnico di Torino
Serge Noiret, History Information Specialist, EuropeanUniversity Institute, Firenze
Chiara Ottaviano, Cliomedia Officina, Torino


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