30 ottobre 2014

A Roma (4-5 novembre) tutto il mondo della radio digitale: Pure sale a bordo dell'automobile.


A Roma il 4 e 5 novembre si tiene l'edizione 2014 della "General Assembly" del WorldDMB Forum, la conferenza mondiale della radio digitale. Il nutrito programma prevede due appuntamenti davvero sostanziosi nella giornata del 5, quando i partecipanti all'evento faranno il punto sulle prospettive di mercato in italia e sul futuro "senza FM" delle nazioni che stanno per decidere o hanno già fissato un percorso di definitivo passaggio alle infrastrutture radiofoniche numeriche (Norvegia, UK, Svizzera) o in cui lo standard DAB, Digital Audio Broadcasting, sta avendo particolare successo (Australia, Danimarca, Germania). L'appuntamento è al Crowne Plaza St. Peter's Hotel sull'Appia Antica.
Non mancheranno gli annunci dell'industria dei ricevitori, con un occhio particolare al tema del digital car radio. La britannica Pure presenterà Highway H250S e Highway H270SB – due avanzate autoradio 1 DIN caratterizzate da un sintonizzatore che, oltre a ricevere il segnale AM ed FM, riceve anche la DigitalRadio a standard DAB e DAB+. Entrambi i modelli Pure offrono un’ottima qualità del suono e dispongono di una porta USB per collegare iPod/iPhone e altri dispositivi per la riproduzione di playlist. Highway H270SB offre in più la connessione Bluetooth sia per lo streaming della musica che per telefonare. Highway H250S e Highway H270SB dispongono dell’innovativa funzione “Service following”: in caso di perdita di segnale, un utente all’ascolto di una stazione DAB verrà risintonizzato automaticamente sulla medesima stazione radio, con la migliore ricezione disponibile o, in alternativa, su una stazione radio digitale simile (se l’informazione è trasmessa dall’emittente). Qualora la stessa stazione (o simili) non fosse disponibile in modalità DAB, Highway tenterà di trovare la stessa stazione in modalità  FM. Ritornando in un’area dove questa stazione è di nuovo disponibile in DAB, Highway passerà automaticamente dall’FM al Digitale. 
Pure disponeva già di una soluzione pensata per tutte quelle autovetture ove la sostituzione dell’autoradio (1 DIN) non è possibile perché la radio è completamente integrata all’interno del veicolo. Le autoradio Pure Highway H250S e H270B si aggiungono infatti al convertitore esterno Highway 300D, da tempo inserito nei canali degli accessori after market.
Sarà presente anche il brand italiano Brionvega, noto per i suoi prodotti DAB di fascia alta e dai tratti inconfondibilmente vintage. Con la sua radio.cubo modello ts 522 D+Bluetooth, Brionvega ha creato un nuovo modo di gestire e ascoltare la musica combinando uno dei design rediofonici storicamente più distintivi e il futuro delle tecnologie DAB/DAB+ e Bluetooth.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Più passa il tempo e più sono convinto che la radio DAB non sia la radio del futuro, ma quella dei NERD (vedi wikipedia). Una radio che è un gingillo sofisticato come quelle della PURE sarà sicuramente una orgasmatica tecnologica ma avrà bisogno di molti siti di trasmissione e probabilmente molte aree coperte dal WiFi per poter funzionare in modo eccepibile. Ma chi si farà carico dell' intera infrastruttura sia dal lato realizzativo che manutentivo? . Le autoradio PURE descritte, sono state realizzate in una fase di transizione tecnologica e consentono ancora la ricezione delle bande AM ma una apparato radio che invece di riprodurre il segnale captato dall' emittente radio e contemporaneamente scannerizza vie alternative di ricezione alla eventuale carenza di esso e se non c'è nulla rimane muto tutto sommato sembra essere un enorme dispendio di "energie". Speriamo che non sia un salto nel vuoto e che non ci farà rimpiangere quello che per più di un secolo ha funzionato in modo ineccepibbile: la radio analogica AM e FM per appunto.

Anonimo ha detto...

DISMISSIONE DELLA BANDA L (ATTRIBUITA ALLA RADIOFONIA
DIGITALE).

L’art. 16 (intitolato “Cofinanziamento e cessione di frequenze”) prevede
che, per la banda di frequenza compresa tra 1452 e 1492 MHz (la c.d.
“banda L”, attualmente attribuita alla radiofonia digitale), l’Agcom avvii le
procedure per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze radioelettriche da
destinare a servizi di comunicazione elettronica mobili per applicazioni del
tipo Supplemental Down Link. Dall’eventuale cessione di tale banda, lo Stato
si attende un incasso massimo di 700 milioni di euro.

Anonimo ha detto...

Il sottosegretario alle Comunicazioni: "Abbiamo già contattato il ministero della Difesa per verificare l'utilizzo del canale 13 e arrivare a forme di condivisione delle frequenze"

http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/30787_radio-digitale-giacomelli-puntiamo-a-sbloccare-impasse-con-la-difesa.htm