Mi rendo conto che se non pubblico questo post rischio di compromettere un'amicizia a cui tengo, ma non lo faccio certo solo per questo: di questi tempi, ogni riattivazione in onde corte, e in banda tropicale per giunta, è una breaking news. Su 4765 kHz sono iniziate le ritrasmissioni di Radio Progreso di Cuba, una delle emittenti più tipiche dell'offerta radiofonica cubana, offerta che ha festeggiato quest'anno due compleanni. Sono infatti trascorsi 91 anni dalle trasmissioni di 2LC, primo esperimento di radiofonia all'Habana (qui un ricordo proprio dal sito di Radio Progreso) e ne sono trascorsi 60 dalle primissimi proclami rivoluzionari coincidenti con l'assalto al palazzo della Moncada il 26 luglio 1953 (anche qui c'è un ricordo di Radio Progreso).
I primi segnali sono stati ascoltati a partire dalle 00.30 UTC (poco prima sulla stessa frequenza dominava il Tajikistan, mentre Cuba era molto forte su 5040 e discreta su 5025 kHz) negli Stati Uniti. Stamattina all'alba invece, Chris Diemoz ha ascoltato da Cuba un segnale debole ma abbastanza leggibile prima che chiudesse alle 04. Ancora non si hanno informazioni precise sul sito del trasmettitore, potrebbe trattarsi secondo Wolfgang Büschel di Bauta o Quivican. Quel che è certo è che ancora oggi gli ascoltatori più anziani ricordano le trasmissioni in russo che all'epoca della Guerra Fredda venivano effettuate a beneficio dei lavoratori sovietici a Cuba proprio attraverso i 4765 kHz. Non so se il trasmettitore di allora possa essere utilizzabile (forse è stato restaurato), ma le antenne verosimilmente potrebbero essere ancora in piedi. Ben arrivata Radio Progreso!
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