28 agosto 2012

I sistemi del rover Curiosity: ecco come funziona davvero radio marte

Dopo la conferenza stampa NASA di ieri molti giornali pubblicano oggi la notizia sulla ricezione della "prima trasmissione radio da marte" "Radio Marte". Ora, la forma è un po' fuorviante perché sembra quasi che finora le sonde marziane abbiano comunicato a Houston con le bandierine. In realtà la "prima" riguarda il messaggio audio che il direttore della NASA, Charles Bolden, rivolge ai suoi collaboratori nella sala controllo: La registrazione è stata inviata verso il pianeta rosso dalle parabole della Deep Space Network e da lì è tornato indietro dal sistema di comunicazione integrato che permette all'ente spaziale americano di controllare gli spostamenti di Curiosity e a quest'ultimo di inviare a terra le spettacolari fotografie che stupiscono il mondo e i dati scientifici attesi dagli specialisti. Il Jet Propulsion Lab ha realizzato un bellissimo manuale illustrato, il Martian Scientific Laboratory telecommunication system design, liberamente scaricabile qui, dove troverete tutti i dettagli. I rover sono equipaggiati con due sistemi di ricetrasmissione, uno operativo sulla X-band (7.1 GHz iun uplink e 8.4 in downlink, ma se proprio volete le frequenze precise ecco la canalizzazione utilizzata nelle bande S e X, per il rover dovrebbe essere in funzione il canale 8 su 8406.851853 MHz) per i contatti diretti con la terra e un altro, attivo in UHF, con cui i veicoli marziani comunicano attraverso due satelliti in orbita intorno a marte, Odyssey e il Mars Reconnaissance Orbiter (tranquilli, esiste un manuale della Deep Space Network anche per Odyssey).

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