21 agosto 2012

Grazie, Guglielmo


Non si conoscono le origini precise di questa celebrazione ma diverse stazioni radio americane, incluso il circuito National Public Radio, hanno festeggiato ieri, 20 agosto, il National Radio Day, la giornata nazionale della radio. Un evento che non ha alcun riconoscimento ufficiale ma sembra, a quanto affermano alcuni blog di settore, essere stato istituito dai professionisti dell'industria radiofonica negli anni 90. NPR invita a condividere due banner e io lo faccio molto volentieri, perché la radio merita senz'altro di essere festeggiata come medium più antico ma ancora radicato nella nostra quotidianità e nel nostro immaginario.
Sono tornato alla base dopo i lunghi giorni di vacanza sulle isole minori siciliane (Pantelleria e Favignana), giorni intensi radiofonicamente parlando, ma non per quant riguarda le frequenze molto elevate delle stazioni base dei telefoni cellulari. Non sono riuscito a postare granché in questo periodo e spero di non aver sollevato un senso di allarme sui destini di Radiopassioni. Radiopassioni non ha nessuna intenzione di diventare Radiopensione.
Sono partito per il sud con l'idea di dare la caccia, come faccio da diversi anni, alle stazioni FM del Mediterraneo che riescono a colmare distanze del tutto anomale grazie a modalità propagative come la rifrazione attraverso lo strato E sporadico della ionosfera o le guide d'onda che gli strati di inversione termica determinano nell'atmosfera (proprio in virtù del fatto che l'indice di rifrazione è funzione della temperatura) ai livelli troposferici. Alla fine il bilancio è un po' diverso, ma sempre di grande soddisfazione. Aperture in E sporadico ce ne sono state poche, la stagione 2012 è stata più corta e avara che in passato, quasi a confermare le ipotesi secondo cui non si riesce a stabilire una correlazione forte tra intensità delle condizioni dell'E sporadico e ciclo di attività solare. Negli anni scorsi le grandi aperture Es si sono verificate anche in condizioni geomagnetiche basse, ovverosia con il ciclo solare al minimo.
Qualcosa in E sporadico mi è arrivato, consentendomi di mettere in carniere una nazione europea nuova per le mie attività DX in FM come il Belgio. Ecco qualche secondo di audio dai 98.3 del canale RTBF Vivacité (la frequenza è per la regione di Namur, che un tempo si poteva ascoltare in onde medie su 1305 kHz, è buffo risentirla in FM ora che le onde medie se ne sono andate):



Leggermente più deludenti rispetto alla media sono state anche le condizioni propagative troposferiche, forse perché nel complesso ho dedicato un po' meno tempo al monitoraggio. Ci sono state comunque diverse ottime aperture, sia a Pantelleria - le cui coste meridionale e occidentale si sono rilevate molto promettenti verso la Libia e forse verso target ancora più orientali - sia a Favignana. Non ho preparato il solito elenco, ma direi che Radio Utiel 107.7 (ascoltata in leggera quota dall'area di Monastir, splendida vallata agricola nascosta nella parte occidentale di Pantelleria) e Aire Latino 88.5 (arrivata invece sulla spiaggia di Cala Rotonda a Favignana), possono essere considerate tra le prede più significative. Entrambe sono inedite, vengono dalla regione di Valencia e hanno percorso in tropo la ragguardevole distanza di oltre 1.100 km. Ecco il notiziario locale di Radio Utiel, l'annuncio non l'ho registrato ma ci sono diversi riferimenti utili all'identificazione, come la località di Caudete de la Fuentes, molto vicina a Utiel, la quale si trova su un altipiano al confine con la regione Castilla La Mancha, a quasi 1.200 km da Favignana:


Inaspettatamente, il tempo che non ho dedicato all'FM è stato speso sulle onde corte e medie. E' la prima volta che mi capita di essere tanto produttivo in questi ambiti durante le vacanze favignanesi, anche se nel 2011 c'era stato un primo assaggio, con la ricezione di emittenti onde medie dal Brasile e dall'Argentina. La vera scoperta di quest'anno è l'Africa in onde medie, che da Favignana si ascolta benissimo. Ho preparato qualche clip e potete rendervi conto dell'incredibile qualità di ricezioni effettuate senza particolari antenne esterne: Brasile, Nigeria e Angola sono arrivate a questi livelli con un semplice portatile Tecsun PL660 e la sua minuscola antenna interna in ferrite.

Nigeria 917 e 594
Angola 1088

Sul canale You Tube di Radiopassioni troverete diversi altri esempi di ricezione in onde corte e anche qui i canali africani locali nei 49 metri spiccano tra le ricezioni più interessanti e rare, insieme alla stazione religiosa colombiana Salèm Estereo sulla strana frequenza di 14950 kHz. Nel giro di una settimana, grazie alle buone condizioni di ascolto e propagazione e grazie anche alle sorprendenti qualità delle radioline portatili cinesi della Tecsun, sono riuscito ad ascoltare una buona percentuale delle stazioni in onde corte più interessanti del momento e a confermare l'eccellente potenziale della location di Favignana per l'ascolto a lunga distanza delle onde medie. Per certi versi non è una buona notizia perché significa che le stazioni in onde corte meritevoli di attenzione sono rimaste in poche. Ma di questi tempi i bicchieri è meglio considerarli mezzi pieni, non mezzi vuoti: la radio è ancora viva e il radioascolto impegnato può ancora dare ancora moltissimi stimoli. La storia, per fortuna, continua.

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