04 marzo 2011

Nanosatelliti radioamatoriali, un altro fallimento

Cocente delusione per la comunità dei radioamatori appassionati di ricerca e comunicazione spaziale. Il vettore Taurus XL lanciato questa mattina dalla base californiana di Vanderberg con a bordo il satellite ambientale Glory e tre nanosatelliti amatoriali "CubeSat" sviluppati da altrettanti consorzi universitari, non è riuscito a portare e a termine correttamente la sua missione. Il guscio di carenatura che protegge il carico del missile dall'attrito con l'atmosfera non si è separato correttamente dal vettore e il peso di questa struttura non ha permesso di raggiungere in tempo la quota orbitale.
I radioamatori "spaziali" si apprestavano a seguire la telemetria dei tre minuscoli satelliti cubici (dieci centimetri di lato), ma le loro antenne resteranno a secco. Una delusione tanto più cocente se si pensa che il missile Taurus aveva subito un analogo incidente due o tre anni fa, costringendo i tecnici a prendere delle misure correttive. Alcuni lanci successivi avevano funzionato, ma oggi il difetto si è ripresentato di nuovo. I tre satelliti avrebbero dovuto rappresentare la prima tappa del programma Educational Launch of Nanosatellite, una joint venture tra la Nasa e le università. Peccato soprattutto per la missione Glory, che avrebbe dovuto aiutare gli scienziati a misurare l'impatto del sole e degli aerosol sul nostro clima.
Ecco qualche riferimento alle tre missioni CubeSat e a una pagina riassuntiva con le radiofrequenze (437,425 436,790 e 437,505 MHz) che non si sono "accese". Nel 2006, un vettore russo Dnepr lanciato da Baikonur con a bordo 14 nanosatelliti analoghi a questi (tra cui l'italiano PicPot, il "Piccolo Cubo del Politecnico di Torino"), aveva subito lo stesso destino, distruggendo l'intero carico.

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4 commenti:

HE9ZKC ha detto...

E' vero che ci sono stati degliinsuccessi, ma é altrettanto vero che ci sono anche dei successi! Vi invito a visitare questo sito: www.spacelab.dti.supsi.ch/tiSat1.html
e www.spacelab.dti.supsi.ch/tiSat1MS.php

Il Cubesat TIsat-1 é in orbita dal 12 luglio 2010. E'perfettemente udibile anche con un palmare (ore serali/notturne) sulla frequenza di 145.980MHz FM

Andrea Lawendel ha detto...

Complimenti al team di Tisat. Dalla pagina citata, alla sezione Comunicazioni, vedo menzionati i 437,305 MHz (beacon+downlink). Non è che i 145,98 sono quelli dell'uplink?

HE9ZKC, Gianni ha detto...

Ciao Andrea, ti confermo che la frequenza di 145.980 é riferita al secondo downlink ( vedi pagina www.spacelab.dti.supsi.ch/tiSat1MS.php). Cliccando su Live-Tracking é possibile seguire le orbite e altri dati riguardanti la posizione.

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea,
a complemento di quanto sopra, ti confermo che TiSat-1 trasmette in cw su 437'305 (+/- doppler shift) nei suoi passaggi discendenti mattutini. Il segnale è buono, ma occorrono antenne con buon guadagno e preampli. I dati ricevuti sono riassunti in parte qui http://www.spacelab.dti.supsi.ch/collected_data.php?page=1

Su 145'980 trasmette nei passaggi ascendenti serali l'identificativo in cw FM e risposte a eventuali richieste provenienti da terra.

73s de Fabio, HB9AUS