16 ottobre 2009

Voce russa, telefonino e onde corte. Ma Praga lascia...

Il servizio internazionale di Voice of Russia, l'erede di Radio Mosca, ha rilasciato un applicativo Windows Mobile che consente l'ascolto dello stream dei suoi programmi in 17 lingue anche sugli smartphone. Nel comunicato diffuso per l'occasione l'emittente afferma che all'inizio del 2010 verranno resi disponibili i client per gli altri sistemi operativi mobili. Diversamente da quasi tutte le altre emittenti a vocazione prettamente internazionale Voce di Russia (che trasmette anche in italiano) sembra intenzionata a potenziare i propri servizi, addirittura portando a 39 il numero delle lingue utilizzate. Tra l'altro vedo che anche il sito Web in russo è stato completamente rinnovato. E' un peccato che per un servizio internazionale che viene potenziato un altro, dalla stessa area geografica, rischia di cessare del tutto. In questi giorni è stato lanciato l'allarme relativo alla continuità delle trasmissioni internazioni di Radio Praga (non in italiano ma con un eccellente servizio in inglese). Il governo ceco ha deciso di tagliare i costi e di spegnere le onde corte (probabilmente per continuare solo su Web). David Vaughn, ex corrispondente della BBC che fino al 2006 ha diretto la sezione inglese), ha scritto una lettera aperta che potete leggere qui sul blog di Chrissy Brand. Secondo David Radio Praga riesce a trasmettere in sei lingue in onde corte spendendo 3 milioni di euro all'anno. Non è una cifra trascurabile, intendiamoci. Resta da capire quanto costerebbe erogare il servizio su Internet raggiungendo lo stesso numero di persone (che con Internet pagherebbero senz'altro di più per ricevere). Bisogna essere onesti: il target di riferimento di Radio Praga non sono certo le popolazioni di aree in cui Internet è una risorsa scarsa o controllata dalle autorità (definizione che forse non sarebbe del tutto fuorviante in diverse nazioni "avanzate"). Erogare uno stream di buona qualità a poche migliaia di indirizzi Ip forse conviene. Ma la radiofonia comporta un indubbio vantaggio in termini di semplicità lato utente. Purtroppo è una semplicità che poche casse pubbliche sono disposte ormai a finanziare.
“La Voce della Russia” avvia il servizio di radiodiffusione sui cellulari

Mosca, 15 ottobre – La Compagnia radiofonica “La Voce della Russia” avvia la radiodiffusione sui cellulari. Dalla data odierna i programmi radio dell’emittente ascoltabili nell’etere de “La Voce della Russia” diventano fruibili per gli utenti dei cellulari.
Il “Progetto “Voce della Russia Mobile” rende i nostri programmi fruibili in qualsiasi punto del mondo dove c’è collegamento “cellulare” di buona qualità”,- ha dichiarato il Presidente de “La Voce della Russia” Andrej Bystritsky. “Il progetto dimostra che le trasmissioni radiofoniche per l’estero rappresentano un servizio moderno e professionale capace di fornire il content ai suoi ascoltatori in tutte le forme richieste oggi nel mondo, compreso in considerazione dello sviluppo delle tecnologie wireless”, - egli ha sottolineato.
Il “Progetto “Voce della Russia Mobile” è orientato innanzitutto agli abitanti dei paesi ad alto livello di sviluppo delle telecomunicazioni, interessati ad ottenere in modo operativo l’informazione sugli avvenimenti che si verificano in Russia e nel mondo.
Attualmente i programmi nell’ambito del progetto “Voce della Russia Mobile” sono fruibili in 17 lingue per gli utenti degli smart phone con piattaforma Windows Mobile. Per ascoltare le trasmissioni de “La Voce della Russia” gli utenti dei cellulari installino un programma trovabile sul sito della Compagnia che viene fornito agli utenti a costo zero.
All’inizio del 2010 “La Voce della Russia” provvederà ad aumentare il numero delle piattaforme e dei dispositivi mobili con l’aiuto dei quali è possibile ascoltare le trasmissioni della Compagnia attraverso il cellulare, nonché a portare il numero delle lingue per la radiodiffusione mobile fino a 39.

Nessun commento: