15 febbraio 2006

Il fascino dell'Enigma

Attraverso il suo efficiente servizio di segnalazione, Amazon.com mi avverte dell'imminente uscita di un libro di Rebecca A. Ratcliff, storica dei sistemi cifrati, dedicato a uno degli aspetti di maggior fascino della seconda guerra mondiale: la guerra dei codici tra forze alleate, in particolari inglesi, e i tedeschi, in particolari i codici navali utilizzati dai sottomarini U-Boat. Il testo si chiama Delusion of Intelligence : Enigma, Ultra, and the End of Secure Ciphers e sta per uscire per i tipi della Cambridge University Press. Una pagina Web del prestigioso editore corregge il dettaglio sulla data di uscita fornita da Amazon (la disponibilità viene annunciata per luglio 2006) e fornisce qualche informazione in più sul contenuto, che si sofferma su una analisi dei successi e insuccessi dell'intelligence britannica e tedesca. L'argomento viene discusso da quando, negli anni settanta, le autorità inglesi squarciarono il velo del segreto di stato sui documenti relativi alla missione Ultra, monumentale sforzo che a partire da un lavoro originariamente svolto dall'intelligence polacca sui sistemi crittografici tedeschi, consentì agli inglesi, coadiuvati da cervelli matematici del calibro di Alan Turing, di "crakkare" la codifica della macchina Enigma. Fu un lavoro seminale in tutti i sensi. Col senno di poi la capacità di leggere il traffico radio tra le basi tedesche e la flotta di sottomarini nell'Atlantico e nel Mediterraneo diventò uno dei riconosciuti fattori determinanti della vittoria alleata, specie nella campagna d'Africa. In parallelo, le ricerche svolte da Turing e compagni sui sistemi di calcolo automatico utilizzati per la decodifica diventarono un fondamento della cibernetica e informatica moderna. La Ratcliff, una storica che ha lavorato per la National Security Agency affronta non tanto l'aspetto della matematica di Enigma, ma l'uso che è stato fatto delle informazioni raccolte grazie alla sua decrittazione. Se Ultra ha avuto un successo così formidabile, il motivo sta essenzialmente nel non aver mai fatto trapelare il benché minimo dettaglio sulla missione. Per tutta la durata della guerra, i tedeschi rimasero convinti che i loro codici fossero inviolabili.
Perché una questione apparentemente tanto oscura e specialistica è di interesse radiofonico? Perché paradossalmente le onde corte vengono tutt'ora utilizzate per l'invio di messaggi cifrati o almeno così sono (ragionevolmente, aggiungo io) convinti gli esperti che seguono le trasmissioni delle misteriose number stations. Sono stazioni che, come indica il loro stesso nome ufficioso, trasmettono lunghe sfilze di gruppi di lettere o numeri, esattamente come gli U-Boat di 65 anni fa. Criptati all'interno di questi numeri, con meccanismi di sostituzione polialfabetica che rendono particolarmente complessa la decrittazione, sembrano essere nascosti i messaggi e le istruzioni disseminati tra le reti di agenti di vari servizi segreti nazionali. Uno dei più attivi tra questi, dicono gli appassionati del genere, è, tuttora, il servizio israeliano. All'epoca della guerra fredda era ancora più attivo il blocco dell'Europa orientale. Le number stations utilizzano normlamente frequenze "fuori banda" comprese tra 5 e 17 Mhz, spesso in fonia, a volte in grafia. La newsletter World Utility News ha una sezione dedicata a questo tipo di ascolti e uno dei siti Web migliori attraverso cui ricevere informazioni di background è la famosa pagina Shortwave Espionage di Simon Mason.
La bibliografia su Enigma è sterminata. Perfino lo storico e romanziere Robert Harris ha dedicato un racconto molto realistico sulla mitica squadra di Bletchley Park, il quartier generale della SigInt britannica durante la guerra. Una sede che oggi ospita il National Codes Centre e non solo può essere visitata da turisti e appassionati di storia e matematica ma organizza anche dei ricevimenti di matrimonio! Tra le risorse di Internet sulla crittografia, un argomento molto tecnico che purtroppo non sempre viene affrontato con la necessaria competenza, vorrei segnalare la mailing list Intelligence Forum, la rivista accademica Cryptologia e naturalmente Crypto-Gram, newsletter di uno dei massimi esperti mondiali in materia, Bruce Schneier. In Italiano, un testo di riferimento è quello di Corrado Giustozzi per Apogeo, Segreti, Spie e Codici Cifrati. Di uno dei coautori di questo eccellente libro, Enrico Zimuel, esiste un sito Web con alcuni articoli introduttivi.


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