07 maggio 2016

Ben risentita Radio Sakha. La Siberia russa torna sulle onde corte!

Dopo la decisione da parte delle autorità russe di smantellare in pratica l'intera infrastruttura radiofonica operante sulle onde lunghe, medie e corte nel 2011, sul territorio della Federazione russa  (e su quello conteso della Transdnistria) sono rimasti pochissimi impianti ancora attivi. A parte i 1413 di Grigoriopol non è certo lo status di due o tre frequenze in onde medie utilizzate su scala locale e segnalate fino a poco tempo fa. Mentre in onde corte l'unica presenza certa era quella di Adygeyskoye Radio, emittente locale caucasica, che utilizza per il suo "servizio internazionale" in lingue come il circasso, la frequenza di 6000 kHz, nella prima serata di lunedì, venerdì e domenica. Ecco come arrivava ieri alle otto di sera, a Milano.


Da pochi giorni è tornata sulle onde corte anche la Yakuzia, la repubblica siberiana di Sakha, che aveva annunciato l'intenzione di riottenere una licenza in onde corte per favorire l'ascolto di Radio Sakha su un territorio che vede poco meno di un milione di abitanti sparsi in qualcosa come 2 milioni di chilometri quadrati, pieno di cacciatori, pescatori e persone in movimento (diciamolo, solo un ammnistratore cretino può pensare di rinunciare alle onde corte per offrire servizi radiofonici in geografie del genere). La notizia dei progetti di riattivazione risale all'inizio dell'anno ma la stazione, NVK, ha mantenuto le promesse e ha iniziato a trasmettere proprio all'inizio di maggio. Ci sono ancora incertezze sugli orari del servizio, ma una segnalazione giunta proprio adesso dalla California conferma che Radio Sakha è attiva su 7295 e 7345 kHz, due frequenze non certo libere da interferenze. Poter ascoltare da una spiaggia nei dintorni di San Francisco aiuta. Ecco il fantastico clip appena diffuso da Ron Howard, leggendario beach DXer sul Pacifico. Quali sono le possibilità di ascoltare qui in Italia Radio Sakha? Probabilmente con l'oscurità, soprattutto in autunno e inverno, le chance ci sono, dopotutto stiamo parlando di impianti da 100 e 250 kW dichiarati, ma 7345 è molto utilizzato dalla Cina, tanto per cambiare. 

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