Da poche ore la FCC ha preso la storica decisione: imporre una regola forte per la net neutrality di Internet. Gli operatori non potranno discriminare il traffico della rete in base al contenuto o alla tipologia di abbonamento venduto. L'infrastruttura dev'essere trasparente rispetto a ciò che trasporta. Si aspettano reazioni altrettanto forti nei tribunali e in Parlamento, mentre il mercato nei mesi passati non sembra aver reagito in modo negativo alla prospettiva di un provvedimento del genere: titoli degli operatori, marginalità, investimenti alle aste delle frequenze. Neutralità o no la larga banda è ancora un grosso business. Forse il mercato non ha capito? O semplicemente non credeva minimamente che il capo della FCC, Tom Wheeler, potesse vincere?
Intanto le prime reazioni ufficiali degli operatori sono di estrema stizza. Verizon però reagisce nel modo più spettacolare, anche per lo stile. Sul suo sito "Public Policy" il provider di telefonia cellulare pubblica una dichiarazione "alla maniera degli anni 30", scrivendo (per sottolineare l'anacronismo del provvedimento) una paginata in codice Morse!
Il "lettori del 21esimo secolo" che dovessero trovare la lettura troppo lenta (l'idea è proprio quella), trovano qui la traduzione in linguaggio corrente (ma tipograficamente il comunicato sembra redatto con una vecchissima macchina per scrivere).