11 gennaio 2014

Go2Signals, una nuova famiglia di decoder per il SIGINT

Si affaccia sul mercato professionale degli strumenti e applicazioni per il SIGINT (signal intelligence) una nuova famiglia di prodotti software per la decodifica e la demodulazione dei segnali trasmessi in HF e altre bande dagli enti militari e civili che utilizzano i diversi protocolli di comunicazioni dati. La nuova proposta, go2Signals, arriva da una società svizzera di Berna, la Plath AG e viene commercializzata anche in Italia, da un dealer specializzato romano. Il responsabile delle vendite è un professionista che ha maturato la sua esperienza in un'altra famosa società del settore, Wavecom e ora, a quanto mi pare di capire, opera in proprio
Al momento go2Signals comprende quattro diverse soluzioni: go2Monitor, go2Decode, go2Record e go2analyse. Il primo è un software molto completo che funge sia in veste di GUI e controller per ricevitori SDR come WinRadio e Perseus, sia come sofisticato strumento di classificazione, demodulazione e decodifica. Per quanto possa suonare strano nell'epoca della "Internet delle cose", trasmettere dati via radio - sulle onde corte, le VHF/UHF, su link terrestri e satellitari - è ancora una attività molto diffusa, tra navi civili e militari, eserciti, corpi diplomatici, ONG, attività industriali di ogni tipo... Dalla telegrafia Morse e le prime rudimentali forme di radiotelescrivente, sono discese intere famiglie di codici sempre più efficienti e "robusti", cioè in grado di assicurare trasmissioni efficienti e comprensibili anche in condizioni operative e propagative difficili. Ovviamente molti di questi protocolli includono ormai sistemi di cifratura altrettanto resistenti.
Benché molti di questi segnali siano oggetto oggi di attività di monitoraggio di natura prettamente hobbystica, un software come per esempio go2Monitor non fa parte dell'armamentario, a volte anche open source o freeware, del singolo appassionato delle onde corte "non broadcast". Stiamo parlando di un sistema il cui costo di partenza, nella versione predisposta per la decodifica di un singolo canale dati, è di 16 mila euro (sì, avete letto bene, 16.000). È però possibile farsi un'idea dell'approccio grazie a una videorecensione che il radioamatore tedesco Nils Schiffhauer DK8OK, uno specialista del genere, ha appena rilasciato su Youtube. Per chi si deve accontentare di software gratuiti (e pur sempre completi e molto funzionali) come MultiPSK, è sempre stimolante vedere in azione l'articolata interfaccia di go2Monitor, attraverso la quale si passa agevolmente (o quasi), dalla traccia di uno spettrogramma alla classificazione del bitstream e infine alle stringhe di caratteri trasmessi (qui per curiosità potete vedere il lungo elenco di modulazioni e protocolli supportati).

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