02 luglio 2007

1008 kHz: chiude Gold, riapre GrootNieuws

La speranza che il canale in onde medie europeo di 1008 kHz tornasse a liberarsi rendendo possibile le ricezioni transatlantiche su 1010 non è durata a lungo. Al momento la frequenza è ancora occupata da Radio Gold, la cui proprietà, il gruppo olandese Talpa ha tuttavia deciso di spegnerla a causa di una ristrutturazione. Purtroppo sembra che la frequenza sia stata ceduta a un editore radiofonico specializzato in programmi religiosi e che sui 1008 inizierà presto a trasmettere GrootNieuws Radio. Ne parlano, diffondendo lo stesso comunicato tre blog olandesi Dutchmedia, RadioFreaks e Tienfan, puntualmente ripresi da MediaNetwork. A quanto si dice la programmazione sarà prettamente musicale, "inspirational"; la matrice religiosa dell'editore viene definita protestante (in Olanda c'è una Groot Nieuws Bibel ma è una terminologia ricorrente per le edizioni bibliche non cattoliche) ma il target include anche gli ascoltatori cattolici. Tutti potranno riflettere sul trascendente ascoltando sana musica parareligiosa 24 ore su 24. Groot Niuews in olandese vuol dire grandi, buone notizie. Già. La religione tira, i soldi si trovano sempre e le onde medie sono familiari a un pubblico più anziano. Così come accade anche negli Stati Uniti e in tutto il resto del continente americano, solo le stazioni religiose resistono senza problemi a fenomeni come l'erosione dell'audience e la disaffezione nei confronti di un medium considerato ormai desueto da quasi tutti. Vale lo stesso per le onde corte. Pazienza, almeno possiamo essere ragionevolmente sicuri che GrootNieuws non trasmetterà mai in DRM, almeno non nei prossimi anni. Dopo non si sa, anche gli olandesi parlano da tempo di digitalizzare o spegnere del tutto le onde medie.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un po' che ti leggo e volevo farti i complimenti per la passione che dedichi a dare informazione in questo campo.
E' da poco che mi sto avvicinando al radioascolto, anzi per ora sono ancora nella fase di ricerca informazioni, e il tuo blog mi è stato utilissimo.
Mi piacerebbe trovare informazioni per ultra-principianti, un po' ne ho già trovate ma se avessi qualche link utile da suggerire, sarebbe gradito!
Ciao

Andrea Lawendel ha detto...

Grazie dei complimenti, sempre graditi. Mi rendo conto del problema. Tra i vari argomenti che interessano questo blog, l'ascolto di programmi radio che arrivano da lontano gode di molto spazio ma il "modo" di ascoltare, le varie tecniche usate per interpretare le condizioni propagative, sintonizzarsi su segnali deboli o interferiti, scegliere le antenne più opportune e così via, vengono a volte dati per scontati. Purtroppo mi è molto facile cadere nella tentazione di glissare sugli aspetti più "formativi": non sono mai stati questi gli obiettivi di un diario scritto, in buona misura, proprio per compensare la mia situazione di radioascoltatore frustrato dai rumori e dalle condizioni di una città nemica delle frequenze basse che di solito rendono possibili certi exploit.
Va anche detto che l'hobby del radioascolto è cambiato, rimanendo vittima di un fenomeno simile, se si vuole, al riscaldamento globale. E' come se le stazioni da ascoltare si stessero facendo sommergere. I segnali spengono e per noi le opportunità si riducono. Il calo di interesse generalizzato provoca anche una sperequazione inevitabili. Il numero totale di persone coinvolte diminuisce e cresce a dismisura la percentuale di "veterani", che resistono o perché molto radicati nell'hobby o perché particolarmente tecnici e capaci di dare la caccia alle stazioni più difficili. Internet in questo senso è un grande veicolo di informazioni, ma è il ruolo formativo di queste informazioni a lasciare a desiderare. Funzionavano molto meglio le vecchie associazioni, i bollettini magari ciclostilati intorno a cui si costituivano gruppi di ascolto più o meno agguerriti e si scambiavano consigli preziosi. Forse anche noi siamo meno capaci di insegnare, formare le poche nuove leve che si avvicinano a questa strana passione. Per rispondere alla tua richiesta, posso solo suggerirti (in mancanza di progetti migliori) di fare riferimento a Radioascolto.org, cercando i link per il DX Handbook e la FAQ che avevamo realizzato qualche anno fa. Presto contiamo di ripristinare e rinverdire i contenuti di Faiallo.org. In ragione di un certo aumento di popolarità di questo blog, stavo pensando di confezionare qualche pagina divulgativa per spiegare meglio le potenzialità di un medium ricco di risvolti poco conosciuti. Anche l'Associazione Italiana Radioascolto aveva curato due o tre anni fa una pubblicazione (cartacea) introduttiva. Spero che Nex continui a seguirmi: per qualsiasi dubbio è sempre possibile sempre scrivermi, con tutti i miei limiti sarò felice di aiutare.

Anonimo ha detto...

Ohps chiedo scusa per la proposta sull'argomento per neofiti che ho appena fatto: sto leggendo la faq di radioascolto e vedo che risponde a molte delle mie domande. :-)

Andrea Lawendel ha detto...

Perché scusarti? Anzi, ne abbiamo parlato e forse serviranno anche agli altri! Sarebbe anche il caso di aggiornarle e completarle. E di condensarle in qualcosa di più agile, da linkare direttamente da RP. Mi chiedo però se ha davvero ancora senso parlare tanto di un hobby che oggettivamente non è più quello che era.

Anonimo ha detto...

beh tutto cambia... e poi un hobby è soprattutto una passione, come titoli (secondo me giustamente) nel tuo blog, quindi non c'è mica bisogno di tante spiegazioni per fare qualcosa, se va di farlo e da soddisfazione :-)