01 aprile 2006

Stazioni mancate, stazioni impreviste

Sono tornato da una breve escursione parigina. Oltre a verificare che la stazione Internet Paris Live Radio non ha per niente attivato la sua frequenza delle onde medie, i 963 kHz, e si deve quindi accontentare del solito stream Internet, avevo anche compilato una lista di stazioni FM ascoltate con il fedele Sangean modificato dalla mia stanza d'albergo, ma per dabbenaggine non l'ho trascritta sul computer... Bella cretinata, ma bisogna anche dire che la lista non si discostava per niente (se non per qualche piccolo dato sui PI Code) da quella allegata a un programma software prezioso per chi ama ascoltare le stazioni FM con metodo (e un po' di attrezzatura in più), puntando sui modi propagativi che consentono ai segnali di percorrere distanze inimmaginabili anche su queste frequenze. Il programma, RDSDX si trova a questo indirizzo e permette di decodificare sul personal computer i codici identificativi trasmessi con il sistema RDS, o Radio Data System. Con RDSDX vengono fornite anche le liste di emittenti FM per molte nazioni, curate dai collaboratori del sito UKWTV.DE. Nella sezione FMlist di quest'ultimo è possibile accedere (registrandosi o entrando come "guest") a una lista online di stazioni FM ordinate per paese o all'area di download per prelevare le country list (simili a quelle di RDSDX) in formato PDF.
Di che cosa stiamo parlando? Di FM DX, ovvero di ascolto FM a lunga distanza. Una modalità propagativa un po' anomale perché può mescolare segnali rifratti dalla ionosfera - in particolare attraverso uno strato molto intenso e evanescente, l'E sporadico, che si forma nei mesi tardo-primaverili estivi a una quota grossomodo corrispondente allo strato E (un centinaio di km al massimo) - e segnali che invece percorrono "condotti" propagativi nella troposfera, la quota dei fenomeni meteorologici, attraverso fenomeni di inversione termica che determinano improvvisi mutamenti dell'indice di rifrazione dell'aria. In condizioni di propagazione FM "tropo", il segnale nella banda degli 88-108 MHz reagisce in presenza del diverso indice di rifrazione con una improvvisa curva, come se incontrasse un ostacolo fisico. E può rimbalzare a terra percorrendo una distanza inattesa (come se fosse stato ripetuto da una antenna in alta montagna), o addirittura proseguire coi rimbalzi tra uno strato di inversione termica e un altro, fino a percorrere, come in una tubatura, diverse centinaia, se non migliaia di chilometri. Niente male, in ogni caso, per segnali che teoricamente facciamo fatica a sentire se l'antenna trasmittente cittadina è nascosta dal palazzo davanti a casa nostra. Con l'inizio di aprile siamo ormai in apertura di stagione dell'FM DXing, un tema che vede impegnati molti appassionati in Europa e in Italia. Intanto accontentatevi di queste anticipazioni, poi vedremo di approfondire in questi giorni.


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