Radiopassioni non viene più aggiornato molto frequentemente - è un periodo in cui purtroppo non mi è facile trovare abbastanza tempo - ma in compenso i suoi contenuti trovano nuove piattaforme di distribuzione! Grazie a IBC Italian Broadcasting Corporation, una selezione dei miei post viene ora diffusi in modalità digitale attraverso le onde corte analogiche, utilizzando le codifiche radioamatoriali MFSK32 e Olivia 16-500. La trasmissione ha luogo ogni mercoledì nello slot dalle 20 alle 22 UTC che IBC si è assicurata sulla frequenza europea di 6070 kHz, dalla Germania. La prima trasmissione ha avuto luogo ieri, 8 giugno, ma lo spazio di IBC Digital dovrebbe essere regolare, tra le 20:30 e le 21 UTC. Radiopassoni condivide la fascia testuale del programma IBC con "DX News DX Italia". Le due modalità di trasmissione si possono decodificare facilmente utilizzando il software cross-platform FlDigi e a differenza di quanto avviene normalmente con questo tipo di emissioni non occorre avere un ricevitore in grado di ricevere trasmissioni in CW o in banda laterale. In questo caso la banda-base del segnale digitale viene infatti diffusa in modulazione d'ampiezza, generando l'audio che serve ad alimentare l'ingresso del computer utilizzato per FlDigi.
D'accordo con la redazione di IBC, Radiopassioni in futuro andrà in onda anche con una programmazione audio. Sto pensando a come produrre questa nuova veste di RP, per il quale sto da tempo meditando una uscita on-air o podcast. La trasmissione verrà inserita nella programmazione IBC in onda, oltre che sul relay di 6070, sulle frequenze proprie di 3930 e 6970USB che IBC impegna tutti i martedì e i giovedì tra le 18 e le 21 UTC.
Lasciatemi dire che sono molto contento che Radiopassioni possa essere associato a una stazione "non autorizzata" (in realtà i 6070 del relay sono regolarissimi) che ha fatto la storia delle trasmissioni hobbystiche in Italia. IBC oltretutto nasce per iniziativa di amici con i quali ho condiviso decenni di militanza nella DX community italiana. Nel frattempo la radiofonia in onde corte è cambiata radicalmente, là fuori non ci sono più tutte quelle stazioni da ascoltare. Ma per un verso o per l'altro l'hobby è ancora pimpante, anche se tanti broadcaster internazionali e domestici hanno abbandonato le HF. I veterani si consolano con le onde medie, gli SWL continuano a seguire le trasmissioni dei radioamatori, la ricezione a lunga distanza in FM, anche se stagionale, è una inesauribile fonte di emozioni. E poi c'è tutto il comparto delle trasmissioni civili e militari HF a carattere utilitario, inclusa la nicchia dei radiofari in LF. Insomma, tante occasioni di sperimentazione della ricezione on-air e tante, tantissime storie da raccontare su una radiofonia ormai indissolubilmente integrata con Internet e aperta a nuove modalità digitali.