Non passa ormai giorno che non arrivi notizia di qualche nuovo progetto Software Defined Radio. Viene una rabbia sorda a leggere di tutti questi sviluppi, perché il pensiero che tutto questo bendidio tecnologico può al massimo servire per sintonizzarsi sui fantasmi di un etere che fu è un boccone non poco amaro. Andrea B. (tra un po' gli cedo la conduzione del blog, una notizia su due arriva da lui) mi manda il link a una storia appena apparsa su Wired.com. Titolo GNU Radio opens an unseen world. GNU, lo sapete meglio di me, sta per GNU not Unix, una formula recursiva che da decenni raggruppa una marea di progetti open source. Il vero protagonista del pezzo di Wired è Matt Ettus, un californiano che - come scopriremo - da anni conduce avanzati studi di software defined radio. Se dovessi essere dettagliato questo post sarebbe lungo un chilometro. Andatevi a leggere il pezzo di Wired e poi fate una visitina sul sito di Ettus. Il succo del discorso è questo: nell'ambito del progetto USRP, Universal Software Radio Peripheral ha sviluppato una board da collegare a un computer, qualsiasi computer dotato di porta USB 2.0. Il software che gestisce il tutto è a sua volta un ambizioso progetto open/GNU. Per la sua scheda principale Ettus ha sviluppato anche una serie di daughter board che permettono di implementare ricevitori, trasmettitori e ricetrasmettitori SDR (c'è anche un modulo fino ai 30 MHz in ricezione). Prezzo base della scheda, 500 dollari e rotti.
Pazzesco. Ero convinto che il progetto SDR amatoriale più interessante del momento, insieme al già mitico SoftRock, fosse HPSDR, altro ambizioso hardware universale che punta a fare da base (molto complessa) per la gestione di ogni sorta di software SDR a partire da PowerSDR:
E ho detto tutto. Andando però a spulciare l'archivio del gruppo di discussione HPSDR, il nome di Ettus torna più volte perché impegnato da anni su questo fronte di sperimentazione. Ettus ha più volte presenziato le iniziative del TAPR (Tucson Amateur Packet Radio), associazione radioamatoriale che porta avanti l'arte dell'avanzamento della radio. Un'arte molto spinta, viene da dire. Da 25 anni TAPR organizza tra l'altro la Digital Communication Conference, che quest'anno, celebrerà l'anniversario d'argento con un evento speciale in cui l'SDR la farà, immagino da padrone (dal 15 al 17 a Tucson, Arizona).
Tags: radioascolto, radiofonia, radio, dxing.
Pazzesco. Ero convinto che il progetto SDR amatoriale più interessante del momento, insieme al già mitico SoftRock, fosse HPSDR, altro ambizioso hardware universale che punta a fare da base (molto complessa) per la gestione di ogni sorta di software SDR a partire da PowerSDR:
The HPSDR is an open source (GNU type) hardware and software project intended as a "next generation" Software Defined Radio (SDR) for use by Radio Amateurs ("hams") and Short Wave Listeners (SWLs). It is being designed and developed by a group of SDR enthusiasts with representation from interested experimenters worldwide. The discussion list membership currently stands at over 200 [...].
E ho detto tutto. Andando però a spulciare l'archivio del gruppo di discussione HPSDR, il nome di Ettus torna più volte perché impegnato da anni su questo fronte di sperimentazione. Ettus ha più volte presenziato le iniziative del TAPR (Tucson Amateur Packet Radio), associazione radioamatoriale che porta avanti l'arte dell'avanzamento della radio. Un'arte molto spinta, viene da dire. Da 25 anni TAPR organizza tra l'altro la Digital Communication Conference, che quest'anno, celebrerà l'anniversario d'argento con un evento speciale in cui l'SDR la farà, immagino da padrone (dal 15 al 17 a Tucson, Arizona).
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