Ascolto, linguaggi, tecnologie, storia, geopolitica, cultura della radio: emittenti locali, internazionali e pirata • Web radio • radio digitale • streaming music • ham radio • software defined and cognitive radio • radiocomunicazioni • regolamentazione
▼
28 maggio 2006
IBOC, eppur si propaga
E se qualche speranza ci fosse? Girard Westerberg (non perdetevi il suo sito dedicato all'FM e TV DX, c'è anche una Webcam sempre puntata sul canale televisivo americano A2 e pronta a rivelare una eventuale apertura televisiva in E-sporadico) ha segnalato, forse in prima mondiale, una ricezione E-sporadica di una stazione IBOC. Dal Colorado al Kentucky per circa 1.120 miglia. Girard, che non è nuovo a questi exploit avendo anche segnalato per primo negli USA la ricezione E-sporadica di canali televisivi digitali terrestri, racconta di aver provato altre due stazioni dalla stessa area. In entrambi i casi l'unica componente ricevibile era la parte analogica del segnale ibrido IBOC. Con la stazione KBCO, invece, il ricevitore Hd Radio della JVC ha agganciato e decodificato l'audio digitale. Mi chiedo se questo dato possa già dare un'idea statistica delle possibilità di ricezione a distanze anomale in uno spettro interamente digitale. Nel caso di Westerberg verrebbe da dire che il digitale vanta un terzo delle potenzialità dell'analogico ma sarebbe probabilmente una eccessiva semplificazione.
Nessun commento:
Posta un commento