tag:blogger.com,1999:blog-5911174.post5620087357480108328..comments2023-12-04T08:40:07.655+01:00Comments on Radiopassioni: Radio locali in crisi, protesta a Roma il 21 giugno. Perché non favorire la loro transizione al digitale?Andrea Lawendelhttp://www.blogger.com/profile/18397272012378594891noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5911174.post-57433143242874922282013-06-04T17:37:24.636+02:002013-06-04T17:37:24.636+02:00Personalmente sono stato entusiasta del Dab sin da...Personalmente sono stato entusiasta del Dab sin dagli albori, tanto da aver montato in auto (dicembre 1998) il primo ricevitore consumer Blaukpunkt (D-Fire 101 controllato da una Toronto RDM128, reperti storici ancora in magazzino!) quando all'epoca nell'area di Milano si ricevevano soltanto (con frequenti interruzioni di servizio) le emittenti Rai e quelle del bouquet di Club Dab. AncoraPaolo Andrea Bacchi Mellininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5911174.post-15286708728010217582013-06-04T11:55:13.202+02:002013-06-04T11:55:13.202+02:00La definizione "locale" è abbastanza amp...La definizione "locale" è abbastanza ampia. Ci sono realtà radiofoniche molto radicate su specifiche città e perfettamente strutturate che potrebbero tranquillamente inserirsi in un multiplex gestito da un operatore aperto. Ci sono anche stazioni davvero microscopiche che tuttavia soffrirebbero comunque per l'impossibilità di ricoprire le spese. Una forma di comunicazione può e deveAndrea Lawendelhttps://www.blogger.com/profile/18397272012378594891noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5911174.post-18238717005074665562013-06-04T11:23:29.756+02:002013-06-04T11:23:29.756+02:00La transizione al digitale per le emittenti radiof...La transizione al digitale per le emittenti radiofoniche locali sarebbe la fine. Sopravviverebbero, forse, soltanto le grosse realtà regionali con le spalle coperte da una proprietà attiva non soltanto nel campo editoriale. Tutte le altre, ovvero la stragrande maggioranza, si troverebbero costrette a perdere i diritti sulle frequenze analogiche attualmente esercite (e quante emittenti, ancora Paolo Andrea Bacchi Mellininoreply@blogger.com